Una precisazione
In risposta al parere dell'Ordine dei Medici (OM) emesso oggi sulla Cannabis Medicinal, Cannativa - Association of Cannabis Studies - chiarisce quanto segue:
- La questione del fumo di cannabis per scopi medicinali devia la discussione dall'ambito scientifico a quello morale, minando così un dibattito importante. Esistono diverse alternative al fumo di fiori di cannabis, come la cottura a vapore, la lavorazione del cibo per l'ingestione, la preparazione di tè, infusi, tinture o oli per la somministrazione sublinguale o l'uso transdermico, tra gli altri.
- Un paziente affetto da morbo di Parkinson, che ha spasmi o convulsioni, preferisce vaporizzare i fiori e ottenere l'effetto terapeutico in pochi secondi piuttosto che consumare cannabis per via orale e attendere fino a un'ora per ottenere lo stesso effetto.
- Cannativa ha contatti quotidiani con pazienti che ricorrono all'uso di cannabis medicinale, compresi bambini con epilessia, costretti a vivere illegalmente, alimentando reti di trafficanti, danneggiando la loro salute e creando ostacoli alla ricerca scientifica. I pazienti che attualmente soffrono e necessitano di accesso alla cannabis sono reali, non dipendono da studi o tempi politici e chiedono un accesso regolamentato e urgente. L'opinione di OM ignora questo tipo di situazione e non si schiera dalla parte di coloro che ne hanno più bisogno: i malati.
- Cannativa ritiene inoltre che solo l'autocoltura per scopi medicinali, naturalmente soggetta a prescrizione medica, attribuzione di licenza e controllo da parte delle autorità competenti, garantirà il pieno accesso ai pazienti alle più svariate varietà di cannabis, indicate in diverse tipologie di patologia, un'offerta che le farmacie non potranno fornire. L'auto-coltivazione è anche l'unico modo che consente ai pazienti di smettere di usare il mercato nero e di non dover pagare i prezzi esorbitanti che si verificano nella Repubblica Ceca e in Germania, ad esempio.
- Tutti i paesi che legalizzavano la cannabis per scopi medici e non prevedevano l'autocoltura per il proprio consumo sono ora alle prese con gravi problemi di accesso e intasamento dei tribunali, che alla fine finiscono per fare giurisprudenza e concedere licenze speciali a pazienti che davvero bisogno.
- È dovere dello Stato proteggere i cittadini e far rispettare quanto sancito dall'articolo 64 della Costituzione della Repubblica portoghese: "Ogni individuo ha diritto alla protezione della salute e il dovere di difenderla e promuoverla".
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[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]
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