Internazionale
Israele è un passo avanti verso la legalizzazione della cannabis ricreativa
Il governo israeliano fa un altro passo verso la legalizzazione della cannabis per scopi ricreativi. Secondo il ministro della Giustizia, Avi Nissenkorn, il nuovo disegno di legge dovrebbe essere pronto entro la fine di questo mese, per essere letto e discusso in Knesset, il parlamento israeliano, a dicembre. Dopo la discussione, la nuova legge potrebbe entrare in vigore entro un anno.
Alcune delle modifiche previste sono la legalizzazione del possesso fino a 15 grammi e la depenalizzazione fino a 50 grammi, per chi ha più di 21 anni. Sono escluse le persone in carcere, in libertà condizionale o che lavorano nei servizi di sicurezza. L'auto-coltivazione non sarà consentita, almeno in questa prima fase. La vendita di cannabis sarà consentita nei negozi autorizzati, per il solo uso domestico, tralasciando il consumo nei luoghi pubblici.
Israele è uno dei paesi che ha aperto la strada nelle indagini e nell'uso della cannabisnegli ultimi anni, con oltre 70mila utenti autorizzati ad accedere all'impianto su prescrizione medica. La discussione sull'uso ricreativo, che aveva sempre incontrato una forte opposizione tra le fazioni politiche più ortodosse e la polizia nazionale, finì per prendere forza durante la lunga campagna elettorale in cui il Paese si trovò immerso. Dall'aprile 2019, Israele ha avuto tre elezioni senza che nessun partito sia stato chiaramente eletto fino a quando, finalmente, dopo le elezioni di marzo di quest'anno, il primo ministro ad interim, Benjamin Netanyahu, e il suo ex rivale Benny Gantz, hanno raggiunto un patto nel governo. Questo processo ha trasformato la questione della legalizzazione dell'uso ricreativo della cannabis in un tema di bandiera per vari partiti, culminando ora nella discussione in parlamento di questo nuovo disegno di legge.
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[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]____________________________________________________________________________________________________
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Margarita collabora permanentemente con CannaReporter sin dalla sua creazione nel 2017, avendo precedentemente collaborato con altri media specializzati sulla cannabis, come la rivista Cáñamo (Spagna), CannaDouro Magazine (Portogallo) o Cannapress. Ha fatto parte del team originale dell'edizione portoghese Cânhamo, nei primi anni 2000, e dell'organizzazione della Global Marijuana March in Portogallo tra il 2007 e il 2009.
Recentemente ha pubblicato il libro “Cannabis | Maldita e Maravilhosa” (Ed. Oficina do Livro / LeYA, 2024), dedicato a diffondere la storia della pianta, il suo rapporto ancestrale con l'Essere Umano come materia prima, enteogena e droga ricreativa, nonché le infinite potenzialità che racchiude in termini medicinali, industriali e ambientali.




