Seguici sui social

Economia

Il Marocco rinvia la discussione sulla legalizzazione della coltivazione, vendita ed esportazione della cannabis

Pubblicato il

em

Foto: DR | Dinafem.org
Momento della lettura: 2 verbale

La discussione sulla legalizzazione della cannabis in Marocco è stata rinviata a tempo indeterminato, secondo un notiziario di Notizie dal mondo del Marocco ieri, 4 marzo. La decisione sull'adozione del disegno di legge, prevista per il 25 febbraio, è stata rinviata, ancora una volta, a una prossima seduta del consiglio di governo, a data da destinarsi.

Il Paese discute la possibilità di legalizzare sia la coltivazione della cannabis che l'esportazione e vendita per scopi medicinali e industriali, ma ancora una volta il governo ha rinviato il dibattito. Secondo le informazioni pubblicate dal Reuters la scorsa settimana il disegno di legge prevede che l'intero processo sia supervisionato da un'agenzia nazionale creata allo scopo. Secondo la nuova legge in discussione, l'uso ricreativo continuerà ad essere illegale. 

Fino a poco tempo, il più grande ostacolo all'evoluzione della discussione sulla legalizzazione era il PJD, il partito islamista che guida la coalizione di governo dal 2011. Tuttavia, il partito ha accettato di discutere la modifica della legge da quando le Nazioni Unite hanno ritirato la sua cannabis e i suoi derivati dall'elenco delle sostanze più pericolose.

combattere il traffico
Uno degli argomenti a favore della legalizzazione è la protezione degli agricoltori poveri del Nord, che finiscono in balia dei trafficanti che controllano gli affari, così come l'opportunità economica di entrare nel crescente mercato globale della cannabis (secondo il quotidiano
Hespress, questo mercato ha avuto una crescita media di 30% a livello mondiale e 60% a livello europeo).

La cannabis è una pianta autoctona in Marocco e la sua coltivazione fa parte del DNA del Paese. Le Nazioni Unite lo collocano come il più grande produttore ed esportatore mondiale di hashish e proviene dalle montagne del Rif, nel nord del paese, da dove proviene il famoso Kif mar.Rocco.

Fu il sultano Hassan I che, nel 1890, concesse la licenza a cinque villaggi nella regione centrale del Rif del paese di coltivare cannabis, vietando le piantagioni nel resto del paese. Tale licenza è stata rinnovata negli anni '50, nonostante il Paese mantenga una politica proibizionista che, nel 2003, lo ha portato a ridurre l'area dedicata alla coltivazione del 134mila ettari a 47mila.

Negli ultimi mesi il Paese ha assistito a nuove proteste nell'area del Rif a causa delle disuguaglianze sociali e questa legge, oltre ai benefici economici, può aiutare a calmare gli animi e a dare dignità agli agricoltori, la maggior parte dei quali legati alla coltivazione di cannabis per il produzione di hashish.

Si stima che il Paese produca circa 1 milione di chili di questa sostanza all'anno, che viene poi inviata alle reti di traffico europee, generando, a prezzi di mercato (circa 8 euro al grammo), circa 8 miliardi di euro. BBC.

 

____________________________________________________________________________________________________

[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]

____________________________________________________________________________________________________

Cosa fai con 3€ al mese? Diventa uno dei nostri Patroni! Se ritieni che il giornalismo cannabico indipendente sia necessario, iscriviti a uno dei livelli di il nostro account Patreon e avrai accesso a regali unici e contenuti esclusivi. Se siamo in tanti, con poco possiamo fare la differenza!

+ post

Margarita collabora permanentemente con CannaReporter sin dalla sua creazione nel 2017, avendo precedentemente collaborato con altri media specializzati sulla cannabis, come la rivista Cáñamo (Spagna), CannaDouro Magazine (Portogallo) o Cannapress. Ha fatto parte del team originale dell'edizione portoghese Cânhamo, nei primi anni 2000, e dell'organizzazione della Global Marijuana March in Portogallo tra il 2007 e il 2009.

Recentemente ha pubblicato il libro “Cannabis | Maldita e Maravilhosa” (Ed. Oficina do Livro / LeYA, 2024), dedicato a diffondere la storia della pianta, il suo rapporto ancestrale con l'Essere Umano come materia prima, enteogena e droga ricreativa, nonché le infinite potenzialità che racchiude in termini medicinali, industriali e ambientali.

Clicca qui per commentare
Sottoscrivi
Notifica

0 Commenti
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti
Pubblicità


Guarda il documentario "Pazienti"

Documentario Pazienti Laura Ramos aiutaci a crescere

Recentes mais

Nazionaleore 1 fa

Portogallo: Infarmed aggiorna gli elenchi e rimuove le licenze di altre due aziende produttrici di cannabis medicinale.

Tempo di lettura: 2 minuti. Infarmed ha aggiornato l'elenco pubblico delle entità autorizzate a svolgere attività con cannabis terapeutica in Portogallo. Il...

Nazionale2 ore fa

Portocanna rafforza il suo portfolio Hexacan con una nuova soluzione sublinguale contenente il 20% di THC.

Tempo di lettura: 2 minuti. L'azienda portoghese Portocanna ha annunciato il lancio di Hexacan® Hexa 01 Cannabis Oil Extract THC 20%,...

Nazionale12 ore fa

Cypress Hill confermato per Rock in Rio Lisboa 2026

Tempo di lettura: 2 minuti. La leggendaria band americana Cypress Hill, i cui successi "Insane in the Brain" e "Hits from the Bong"...

Corporazioni13 ore fa

USA: i lavoratori della Green Thumb Industries ottengono un contratto collettivo dopo 45 giorni di sciopero.

Tempo di lettura: < 1 minuto I lavoratori della Green Thumb Industries, una delle più grandi aziende multistatali di cannabis negli Stati Uniti...

Corporazionigiorni fa 6

Svizzera: Pacrim assume il controllo di Medropharm e si prepara a una nuova fase di espansione nel settore della cannabis terapeutica.

Tempo di lettura: 2 minuti. Pacrim ha acquisito due terzi della società svizzera Medropharm, ottenendo così il controllo dell'azienda e delle sue attività.

Scienzasettimane fa 1

Sudafrica: i ricercatori scoprono rari composti fenolici nelle foglie di cannabis. 

Tempo di lettura: 4 minuti. I ricercatori dell'Università di Stellenbosch in Sudafrica hanno scoperto che i flavoalcaloidi vengono prodotti nelle foglie della pianta...

comunicati stampasettimane fa 1

Covilhã – Smantellamento di due serre per la coltivazione della cannabis

Tempo di lettura: < 1 minuto Il Comando Territoriale di Castelo Branco, attraverso l'Unità di Investigazione Criminale (NIC) di Covilhã, in...

Eventisettimane fa 2

Tokyo ospiterà la Japan International Hemp Expo il 14 e 15 novembre 2025.

Tempo di lettura: 4 minuti. Per la prima volta dopo la riforma legislativa, il Giappone apre le porte all'industria mondiale della canapa...

Eventisettimane fa 2

La Thailandia ospiterà GrowZone, il 1° torneo di Cannabis Golf e Networking, il 4 novembre, prima dell'AIHEF.

Tempo di lettura: 3 minuti La prossima settimana Bangkok ospiterà GrowZone, il primo evento di cannabis golf e networking...

Corporazionisettimane fa 2

Belvedere Pharma non è più nell'elenco delle entità autorizzate da Infarmed

Tempo di lettura: 2 minutiBelvedere Pharma, autorizzata nel 2023 alla coltivazione, importazione ed esportazione di cannabis per scopi medicinali, ha lasciato...