O Decreto-Legge n. 13/2021, del 10 febbraio, rende conto dell'estinzione del Laboratorio Militare di Chimica e Farmaceutica (LMPQF) per dar luogo alla creazione del Laboratorio Nazionale dei Medicinali (LM). Questo nuovo laboratorio, integrato nell'esercito, potrebbe produrre droghe a base di cannabis, ma i dettagli non sono ancora noti.
Attualmente la LMPQF produce già, tra gli altri, farmaci orfani per malattie rare e alcuni farmaci abbandonati dall'industria farmaceutica, attiva linee di produzione per rispondere alle emergenze o carenza di farmaci ed è produttore di metadone, che viene utilizzato nei programmi di sostituzione delle dipendenze o antidoti alla pratica militare e civile.
La creazione del LM rientra in un impegno per la produzione nazionale nel settore della medicina, garantendo la produzione strategica di farmaci essenziali, provvedendo ai bisogni non coperti dall'industria farmaceutica e consentendo anche un aumento dello sviluppo economico. Si inserisce inoltre nella promozione del sistema scientifico e tecnologico nazionale nel settore della medicina, favorendo la ricerca pubblica e l'innovazione terapeutica.
La denominazione «LM – Laboratório Nacional do Medicamento» mira a portare avanti il marchio «LM», mantenendone il valore, in quanto tratto distintivo, identificativo e rappresentativo della qualità da oltre 100 anni di lavoro nel campo farmaceutico.
Military Laboratory, un'istituzione centenaria indipendente, si è fusa con l'esercito nel 2019
Decreto-legge n. 102/2019, del 6 agosto, ha definito i termini della fusione del Laboratorio Militare di Chimica e Farmaceutica (LMPQF) nell'Esercito, quale organo di supporto a più rami, togliendone la personalità giuridica, ed ha approvato le regole della sua organizzazione e operazione.
Nel citato decreto-legge, la missione principale del LMPQF, istituzione secolare, ha continuato ad essere di natura militare, fornendo supporto logistico nei settori della medicina e del materiale sanitario alle Forze Armate, che comprende le forze nazionali dispiegate . Sono stati inoltre rafforzati i rapporti con organismi esterni all'Esercito, in particolare con gli altri rami delle Forze Armate e con lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate, e sono stati rafforzati i rapporti con il Ministero della Salute, poiché la cooperazione tra gli ambiti della salute e la difesa nazionale giustifica la continua articolazione a livello di policy, nonché il coordinamento tra organizzazioni e servizi, creando sinergie finalizzate al miglior perseguimento dell'interesse pubblico.
A Legge n. 2/2020, del 31 marzo, che ha approvato il Bilancio dello Stato per il 2020, nella sua attuale formulazione, ha istituito la creazione del Laboratorio Nazionale dei Medicinali (LM), parte della struttura organizzativa dell'Esercito, dotato di autonomia amministrativa e finanziaria e di un proprio patrimonio, e che succede a LMPQF in tutti i suoi diritti e doveri.
La definizione degli indirizzi strategici e la fissazione degli obiettivi per il LM, nonché il monitoraggio della sua esecuzione, sono articolati tra i membri del Governo competenti per gli ambiti della difesa e della salute nazionale, in collaborazione con il membro del Governo competente per il settore della scienza e della tecnologia. In quanto laboratorio statale, alla LM si applica il regime giuridico vigente per gli enti dediti alla ricerca scientifica e allo sviluppo tecnologico.
Il LM, infatti, in quanto laboratorio statale, ha la missione di contribuire allo sviluppo della ricerca e della produzione di medicinali, dispositivi medici e altri prodotti sanitari, svolgendo tali attività in linea con quanto stabilito dalla normativa nazionale e comunitaria e quadro normativo applicabile a questi prodotti.
A livello militare e operativo, il LM ha una missione specifica di supporto alle Forze Armate, nell'area della cooperazione tecnico-militare, nello sviluppo di azioni sanitarie, nello svolgimento di analisi cliniche, e, nell'area dell'assistenza, nel supporto farmaceutico ai militari e ai disabili delle Forze Armate.