Nell'Assemblea della Repubblica Italiana è iniziato il dibattito nazionale sulla coltivazione, vendita e consumo della cannabis e dei suoi derivati per uso personale. Il deputato Mario Perantoni, del partito M5S (Movimento 5 Stelle) e presidente della Commissione Giustizia di Montecitorio, ha affermato che “il proibire la coltivazione e l'uso personale di piccole quantità di cannabis è un ricordo del passato” e che la legalizzazione “risparmierà 600 milioni euro l'anno per spese legali non necessarie”.
“L'inizio del dibattito in Assemblea sul disegno di legge che depenalizza la coltivazione domestica fino a quattro piante di cannabis rappresenta una giornata storica per il nostro Paese, ancorato alle vecchie e fallite politiche repressive contro la droga”, ha esordito Perantoni.
“Attualmente, su una popolazione carceraria di 54.184 persone, 18.884 sono detenute per violazioni della legge sulla droga, di cui 1/3 sono tossicodipendenti: numeri da capogiro che dimostrano il fallimento della repressione. La legge [sulla legalizzazione della cannabis] farà risparmiare 600 milioni di euro all'anno di spese legali inutili, ma soprattutto renderà possibile un ampio uso terapeutico e aiuterà a debellare il traffico di droga: un obiettivo importante raggiunto senza nuocere alla salute pubblica modo. Vietare la coltivazione e l'uso personale di piccole quantità di cannabis è un ricordo del passato, retaggio di una cultura antica e superata: vorremmo che Walter Di Benedetto, che tanto ha combattuto, fosse qui oggi ad ascoltare noi e i nostri affettuosi pensieri e grazie”, ha aggiunto Perantoni.
Il disegno di legge mira a modificare l'attuale regolamentazione dell'uso di cannabis per uso personale e, nonostante abbia subito alcune modifiche durante il processo di discussione in Commissione, ha avuto il sostegno del centrosinistra e M5S, essendo stata osteggiata dalle parti Forza italiana, PDF e Lega. Tra le novità aggiunte alla proposta c'è il possesso e la coltivazione da parte di adulti e per uso personale fino a quattro piante di cannabis. Inoltre, all'inizio di ogni anno accademico, nelle scuole primarie e secondarie, è prevista una giornata nazionale sui danni causati dall'alcolismo, dal fumo e dall'uso di sostanze stupefacenti e psicotrope.
La coltivazione e il possesso per uso personale di non più di 4 piante di cannabis, destinate alla produzione di sostanze e prodotti da esse ottenuti, sono consentite alle persone maggiorenni.
Nella proposta, alcune sanzioni e sanzioni sono aumentate mentre altre sono allentate. Salvo che il fatto costituisca reato più grave, chiunque commette uno degli atti previsti dalla legge che, “per i mezzi, le modalità o le circostanze dell'azione o per la quantità di sostanze, se di minore importanza”, sarà punito con la reclusione che può variare da 6 mesi a 4 anni e con la multa fino a 10.000 euro, quando la detenzione e il traffico riguardano droghe pesanti; e la reclusione da 2 mesi a 2 anni con la multa fino a 2.000 euro, quando l'arresto e il traffico riguardano droghe leggere.
E' altresì considerato un illecito amministrativo abbandonare siringhe e/o altri strumenti pericolosi utilizzati per il consumo di stupefacenti o sostanze psicotrope, che possono rappresentare un rischio per l'incolumità altrui.
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