In reazione a Annuncio di Joe Biden, quello ieri rivelato le sue intenzioni di riclassificare la cannabis e perdonare i reati per il possesso e il consumo di cannabis a livello federale, scienziato e professore universitario Carlo Hart ha confessato di essere "deluso" dal fatto che non sono state prese misure per "assicurare che nessuno venga arrestato per possesso di ALCUNA droga". sul tuo conto Twitter, Hart ha fatto appello a Biden per legalizzare tutte le sostanze.
“Anche se sono felice che quasi 7 persone siano state sollevate dall'accusa di possesso di cannabis, sono deluso dal fatto che Joe Biden non abbia adottato misure per garantire che nessuno venga arrestato per possesso di ALCUNA droga. Mi sembra una mossa debole per ottenere voti. Legalizzate tutte le droghe!", scrisse Carl Hart.
Carl Hart in un'intervista al Cannabis Europa di Londra. Foto: Laura Ramos | cannoreporter
Psicologo, neuroscienziato e professore presso il Dipartimento di Psicologia in Psichiatria della Columbia University di New York, Carl L. Hart è conosciuto in tutto il mondo per le sue posizioni aperte (e non convenzionali) sull'uso di droghe, le dipendenze e la correlazione tra uso di sostanze e psicosi.
Carl Hart si presenta come "un professionista responsabile, che fa uso di droghe nella sua ricerca della felicità". Con recensioni critiche, articoli scientifici e libri pubblicati nel campo della neuropsicofarmacologia, Hart difende il diritto dell'essere umano a consumare droghe ricreative, dato che la libertà individuale è un diritto fondamentale che va tutelato. Hart è stato recentemente in Portogallo come relatore alla conferenza PTMC – Portogallo Cannabis medica a Lisbona e da Cannabis Europa a Londra. Dopo l'uscita del suo ultimo libro "Drug Use for Grown-Ups: Chasing Liberty in the Land of Fear", abbiamo incontrato Carl Hart e pubblicato un'intervista con lui nell'edizione cartacea del n. Rivista Cannadouro.
“Diciamo che ci preoccupiamo per le persone che vivono ai margini della società, ma non vediamo la loro umanità come vediamo la nostra. Se lo vedessimo, lotteremmo perché abbiano sostanze di qualità”, ha detto, in una lunga intervista che presto sarà pubblicata integralmente su Cannareporter.