Il comitato della cannabis dell'American Association for Testing and Materials (ASTM) ha approvato quattro nuovi standard per l'industria della cannabis e si sta sviluppando un nuovo modello per le infiorescenze di cannabis medicinale, con obblighi di segnalazione per cannabinoidi e terpeni. L'obiettivo è aumentare la coerenza della valutazione dei prodotti per migliorare la salute pubblica.
L'American Association of Testing and Materials (ASTM) è un'entità negli Stati Uniti che emette standard specifici per vari settori. Il comitato della cannabis dell'associazione ha ora emesso quattro standard per l'industria della cannabis a beneficio e armonizzazione del settore per i pazienti, le aziende e le autorità di regolamentazione.
1 – Il primo standard (D8375) fornirà un metodo per stabilire il contenuto di cannabinoidi nei campioni di cannabis e canapa.
Garnet McRae, membro di ASTM, osserva che laboratori, produttori e ricercatori troveranno utile questo standard, così come gli organismi di regolamentazione e i consumatori, in quanto aiuterà a garantire che i prodotti siano adeguatamente etichettati nelle giurisdizioni in cui sono legalmente prodotti e venduti. Questo standard può essere utilizzato anche nei laboratori forensi per analizzare campioni illegali per confermare il contenuto di cannabinoidi e supportare ulteriori ricerche sui cannabinoidi.
2 – Il secondo standard (D8399) aiuterà i laboratori ad analizzare campioni di cannabis e canapa per stabilire i livelli di concentrazione di pesticidi - o la loro mancanza - per garantire che i prodotti soddisfino i requisiti normativi nelle giurisdizioni in cui sono in circolazione.
3 – Il terzo standard (D8442) fornirà un metodo per testare terpeni e cannabinoidi attraverso la procedura della gascromatografia. Secondo ASTM International Fellow Randall Shearer, questo standard aiuterà a controllare la qualità della cannabis e consentirà a coltivatori, estrattori, produttori e regolatori di garantire la sicurezza e la consistenza della cannabis e dei prodotti a base di canapa. Shearer osserva che sarà molto utile per i produttori, gli organismi di regolamentazione e i laboratori soddisfare le esigenze dei consumatori.
4 – Il quarto standard (D8469) aiuterà i produttori, gli organismi di regolamentazione e altre parti interessate del settore fornendo un nuovo metodo di test per i metalli pesanti nella cannabis. Lo standard fornisce un metodo di spettrometria di massa al plasma accoppiato induttivamente (ICP-MS) che verrà utilizzato per rilevare metalli pericolosi come arsenico, cadmio, mercurio e piombo nella cannabis.
Il comitato sta pianificando uno studio interlaboratorio completo dello standard alla fine del 2022. Inoltre, l'ASTM International Cannabis Committee (D37) ha sviluppato un nuovo standard sulle infiorescenze di cannabis medicinale.
Lo standard, che sarà presto pubblicato come standard D8439, fornisce specifiche per i fiori di cannabis che possono essere utilizzati per supportare una ricerca sana e riproducibile. Secondo David Vaillencourt, membro di ASTM International, questo standard aiuterà consumatori, laboratori, regolatori e produttori di prodotti a base di cannabis stabilendo test coerenti di qualità e sicurezza.
"Con un mercato frammentato nell'industria della cannabis, non esiste una serie comune di requisiti per la segnalazione di cannabinoidi e terpeni, che sono componenti chiave legati ai benefici terapeutici", afferma Vaillencourt.
“Questa mancanza di coerenza mina la salute pubblica e impedisce la valutazione della sicurezza e dell'efficacia del prodotto in tutte le giurisdizioni. Questo standard fornisce una soluzione a questo problema”. Vaillencourt osserva inoltre che con il rapido ritmo dell'innovazione nell'industria della cannabis, devono essere presi più passi, come la creazione dello standard D8439, per standardizzare a livello internazionale e garantire il benessere dei pazienti.