L'imprevisto sembra essere accaduto in Brasile. Dopo un'intensa settimana di rivendicazioni, la mobilitazione sociale sembra aver avuto un effetto sul Consiglio federale brasiliano di medicina (CFM). Secondo il Signora Teresa Nelma, CFM ha appena sospeso il risoluzione 2324/2022 pubblicato la scorsa settimana, dopo aver presumibilmente avuto compiuto nel corso di oggi una sessione plenaria,.
Il Consiglio federale di medicina (CFM) si è riunito per discutere la controversa delibera 2324/22, pubblicata il 14 ottobre. La sessione si è conclusa con la decisione dell'ente di sospendere la misura, che limitava l'uso della cannabis medica in Brasile. La risoluzione è stata accolta da pazienti e ONG con mobilitazione sociale e richieste, e si sono svolte sessioni di protesta nelle delegazioni della CFM.
Nella giornata di oggi, la deputata Teresa Nelma ha pubblicato sul suo Instagram un video in cui afferma di aver contattato un membro del CFM, il quale ha confermato che la delibera era già stata sospesa. Il deputato afferma di aver contattato il vicepresidente ad interim di CFM, il dott. João Carlos, che ha confermato la sospensione del provvedimento. Il deputato ha poi chiarito che la risoluzione che resterà in vigore sarà quella precedentemente pubblicata, congratulandosi con il popolo brasiliano per la sua mobilitazione e lotta.
L'accusa aveva anche annunciato l'apertura di un'indagine. Secondo quanto riportato da CannaReporter, Anvisa non ha revocato il proprio regolamento, lasciando CFM isolata e indebolita nella discussione. Diversi parlamentari e deputati hanno avanzato anche proposte di sospensione del provvedimento, che nelle ultime ore sarebbero confermate.