Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha fatto la storia il 2 dicembre diventando il primo presidente degli Stati Uniti ad approvare e firmare un disegno di legge relativo alla cannabis, il "Legge sull'espansione della ricerca sulla marijuana medica e sul cannabidiolo🇧🇷 La legge stabilisce una nuova procedura per richiedere e ottenere licenze per condurre ricerche sulla cannabis e per fabbricare prodotti a base di cannabis ai fini della ricerca e dello sviluppo di farmaci.
Questa importante normativa, che ha lo scopo di facilitare lo studio della pianta da parte dei ricercatori scientifici, invita anche il governo federale degli Stati Uniti ad analizzare i potenziali benefici terapeutici della cannabis. Potrebbe anche aiutare con la revisione delle tabelle di classificazione delle sostanze per quanto riguarda la cannabis, una misura che era stata annunciata da Biden a ottobre ed è attualmente in corso.
Questo è il primo disegno di legge relativo alla cannabis ad essere approvato da entrambe le camere del Congresso degli Stati Uniti, dopo aver ricevuto il via libera dal Senato il mese scorso attraverso un processo chiamato "consenso unanime".
Il disegno di legge consente sia alle università di ricerca, comprese quelle che ricevono finanziamenti federali, sia alle società private di acquisire licenze dalla Drug Enforcement Administration (DEA) statunitense per coltivare e gestire la cannabis a fini di ricerca.
Inoltre, dà anche istruzioni dirette al Dipartimento della salute e dei servizi umani (DHHS), in coordinamento con i National Institutes of Health (NIH) e altri enti competenti, per indagare sul "potenziale terapeutico della cannabis" in varie patologie, come nonché a che vengano effettuati studi e indagini sull'impatto della cannabis sullo sviluppo cerebrale degli adolescenti e sulla capacità di guidare veicoli a motore.
Un altro aspetto che include il nuovo disegno di legge è il fatto che consente ai medici di discutere con i loro pazienti i benefici e i potenziali danni dell'uso della cannabis e dei suoi derivati, incluso il CBD.