La Food and Drug Administration (FDA) ha rifiutato di avviare il processo di regolamentazione del CBD nei prodotti alimentari, poiché i suoi problemi di sicurezza non sono stati soddisfatti. L'agenzia, che ha tratto le sue conclusioni dalle informazioni sui farmaci Epidiolex, si è mostrata disposta a muoversi verso una regolamentazione robusta con il Congresso degli Stati Uniti.
L'articolo è stato modificato per includere la reazione della National Cannabis Industry Association (NCIA)
la FDA anunciou, in una dichiarazione firmata da Janet Woodcock, vice commissario capo, secondo cui è necessario un nuovo paradigma normativo per il CBD che equilibri il desiderio delle persone di accedere ai prodotti CBD con la supervisione necessaria per gestire i rischi. L'agenzia afferma di essere pronta a lavorare sulla questione, ma passa la patata bollente al Congresso. Secondo il regolatore americano, l'uso del CBD solleva diversi problemi di sicurezza, soprattutto nell'uso a lungo termine, il che rende la regolamentazione del CBD incompatibile con la legislazione vigente.
L'agenzia ha anche respinto le petizioni dei cittadini che chiedevano all'agenzia di condurre il regolamento stesso che consentirebbe ai prodotti CBD di essere commercializzati come prodotti dietetici. Con la decisione, la FDA passa la responsabilità al Congresso, che dipenderà dall'iniziativa di sviluppare una strategia tra le varie agenzie per la regolamentazione di questi prodotti.
La FDA esamina i rischi attraverso il bollettino Epidiolex
La FDA sostiene che è necessaria una nuova strategia normativa che fornisca ai consumatori le tutele e la supervisione necessarie per gestire e ridurre al minimo i rischi legati ai prodotti CBD. Alcuni di questi strumenti di gestione del rischio possono includere un'etichettatura chiara, prevenzione dei contaminanti, limiti sulle percentuali di CBD e divieti, come l'età minima di acquisto, per mitigare il rischio di ingestione da parte dei bambini.
Va notato che il dilagante aumento del consumo di CBD negli Stati Uniti (è passato dall'8% al 26% nel 2022), nasce dall'approvazione del Farm Bill, che ha promosso e incentivato lo sfruttamento della canapa industriale e la conseguente comparsa di questi prodotti. Nonostante ciò, l'agenzia afferma di aver attinto alla letteratura esistente, nonché al bollettino pubblico per Epidiolex, un farmaco a base di CBD utilizzato per l'epilessia refrattaria. Nonostante le preoccupazioni della FDA sul consumo di CBD da parte dei bambini, i destinatari delle prescrizioni di Epidiolex sono proprio i bambini (a partire dai due anni).
Il gruppo di lavoro, che ha esaminato da vicino gli studi relativi al farmaco a base di CBD Epidiolex, ha pubblicato letteratura scientifica, informazioni presentate nel bollettino pubblico, nonché altri studi condotti e commissionati dalla FDA. Date le prove disponibili e sapendo che il consumo di CBD sta raggiungendo proporzioni mai viste prima negli Stati Uniti, la FDA garantisce che non è evidente che i prodotti CBD possano essere all'altezza degli standard di sicurezza per integratori alimentari o integratori alimentari.
La FDA abdica creando una regolamentazione per il CBD
La FDA abdica quindi dal procedere alla creazione di regole che consentano l'uso del CBD negli integratori alimentari o negli alimenti convenzionali, in quanto non trova prove adeguate per determinare quanto CBD può essere consumato e per quanto tempo prima che provochi danni.
La FDA continuerà ad agire in merito al CBD e ad altri prodotti derivati dalla cannabis per proteggere il pubblico, in coordinamento con i partner normativi statali, ove appropriato. L'agenzia afferma che continuerà diligentemente a monitorare il mercato, identificando i prodotti che presentano rischi e agendo nell'ambito del suo mandato.
industria disillusa
L'Associazione Nazionale dell'Industria della Cannabis, ha mostrato la sua disillusione, attraverso comunicazione, con il risultato di questo esteso studio della FDA, che risale al 2019, ma si aspettano la decisione di esercitare maggiori pressioni sul Congresso per regolamentare sensibilmente il CBD e altri prodotti a base di cannabis.
"L'annuncio odierno della FDA sottolinea l'urgente necessità per il Congresso e l'amministrazione di agire rapidamente per modernizzare la politica federale sulla cannabis e regolamentare il CBD e altri prodotti in modo appropriato e in armonia con la stragrande maggioranza degli stati che hanno già legalizzato la cannabis in qualsiasi modo." ha affermato Aaron Smith, CEO e co-fondatore della National Cannabis Industry Association (NCIA), che ha affermato che "andare avanti con la riforma federale bipartisan della cannabis quest'anno sarebbe una buona politica di salute pubblica e una buona politica".