Internazionale
Come funzioneranno le associazioni di cannabis a Malta?

A Autorità per l'uso responsabile della cannabis (ARUC), l'ente maltese responsabile della regolamentazione dell'industria legale e ricreativa della cannabis nel paese, ha organizzato un convegno, il 27 gennaio, con le varie parti interessate e attori del settore per annunciare le regole di legalizzazione. Con il tema “Setting the Standards – Il quadro normativo delle Organizzazioni Non Profit”, l'ente ha presentato alcuni dettagli su come funzionerà il mercato.
“Questa riforma sta contribuendo a creare una società più giusta e umana”, ha detto la segretaria parlamentare Rebecca Buttigieg durante la conferenza. Il primo grande annuncio rivelato, già prima dell'evento, era che l'apertura ufficiale delle iscrizioni per le organizzazioni non profit sarebbe stata dal 28 febbraio 2023. Tuttavia, è stato durante l'evento del 27 che gli interessati hanno ottenuto maggiori informazioni sulle procedure per entrare in questa onda verde.
Come funzioneranno le associazioni?
I soggetti ammessi a partecipare a questo processo saranno solo quelli costituiti sotto forma di associazioni senza scopo di lucro e potranno commercializzare solo i risultati delle proprie produzioni. Non è ancora chiaro se le associazioni potranno importare i loro semi o quali sono i requisiti in relazione ad essi.
La cannabis venduta legalmente a Malta deve essere coltivata nel paese e le associazioni devono soddisfare i seguenti requisiti:
- Almeno due fondatori (i fondatori devono risiedere a Malta per almeno 5 anni)
- Almeno tre membri del consiglio (i membri devono risiedere a Malta per almeno 5 anni)
- Non può avere più di 500 membri (maggiori di 18 anni e residenti a Malta)
- Il modello di licenza annunciato dall'Autorità si basa su un prezzo progressivo basato sul numero di membri che sono classificati come segue:
- 50 membri
- 51 – 100 membri
- 101 – 250 membri
- 251 – 350 membri
- 351 – 500 membri
- La sede dell'associazione non può essere a meno di 250 metri da un istituto scolastico
Secondo Tempi di Malta, le associazioni devono avere un luogo per la produzione e un altro per lo svolgimento dell'attività associativa. I richiedenti devono pagare una quota fissa di iscrizione di € 1.000 più la quota di licenza variabile, che per 50 membri è di € 8.750.
Tutto il reddito deve essere reinvestito nell'organizzazione o in stipendi e le associazioni devono anche contribuire con una parte delle loro vendite a un fondo di riduzione del danno. Le associazioni possono effettuare la coltivazione in qualsiasi luogo conforme alle norme e alla pianificazione, ma le piante non devono essere visibili al pubblico e ai passanti.
Le confezioni di cannabis destinate alla vendita devono includere un'etichetta che scoraggi l'uso della cannabis, nonché i dettagli dei fiori contenuti nella confezione.
ARUC è l'ente responsabile del rilascio della licenza, ed è anche responsabile della conformità e del controllo di qualità. Dopo il rilascio di una licenza provvisoria di un anno, l'autorità esaminerà le finanze dell'associazione, garantirà il rispetto delle normative da parte delle associazioni e sarà anche quella di testare i campioni per muffe, microrganismi ed elementi sintetici. I test devono aver luogo prima della distribuzione di un lotto e anche dopo la sua vendita.
Le licenze di esercizio possono essere revocate o sospese dall'ARUC, essendo prorogate dopo il primo anno per una licenza triennale.
Quali sono le regole per i consumatori?
Chiunque abbia più di 18 anni può iscriversi a una sola associazione. Tuttavia, esiste un limite al livello di THC per i consumatori sotto i 21 anni. L'autorità sta ancora discutendo la possibilità per i membri di associazioni senza scopo di lucro di consumare cannabis all'interno dei locali dei club.
____________________________________________________________________________________________________
[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]____________________________________________________________________________________________________
Cosa fai con 3€ al mese? Diventa uno dei nostri Patroni! Se ritieni che il giornalismo cannabico indipendente sia necessario, iscriviti a uno dei livelli di il nostro account Patreon e avrai accesso a regali unici e contenuti esclusivi. Se siamo in tanti, con poco possiamo fare la differenza!
Sono uno dei direttori di CannaReporter, che ho fondato insieme a Laura Ramos. Vengo dall'isola unica di Madeira, dove attualmente risiedo. Mentre ero a Lisbona alla FCUL studiando Ingegneria Fisica, sono stato coinvolto nella scena nazionale della canapa e della cannabis, avendo partecipato a diverse associazioni, alcune delle quali sono ancora membro. Seguo l'industria globale e in particolare i progressi legislativi relativi ai diversi usi della cannabis.
Sono contattabile via email all'indirizzo joao.costa@cannareporter.eu
