La Commissione Agricoltura del Congresso dei Deputati in Spagna ha approvato una proposta non legislativa (PNL) presentata dal Uniti Possiamo, Sinistra Repubblicana di CatalognaE Bildu per regolamentare la canapa industriale nel paese. Questa misura è stata accolta con favore da molti nel settore, in quanto fornirà certezza giuridica alle attività di produzione, commercializzazione e consumo di prodotti derivati dalla canapa industriale. La proposta ha ricevuto 22 voti a favore e 15 contrari. Oggi si tiene un'audizione al Congresso spagnolo per discutere della cannabis terapeutica.
Il passaggio di questa proposta sulla canapa è significativo perché differisce da altre misure sulla cannabis che sono state introdotte al Congresso lo scorso anno. È importante notare che le proposte non legislative come questa non sono vincolanti e non diventano legge. Tuttavia, mostrano la posizione di un comitato su un argomento.
Per la prima volta, il PSOE, il Partito Socialista dei Lavoratori Spagnolo, anch'essa ha votato a favore. Il sostegno del PSOE è essenziale in quanto è attualmente il partito al governo in Spagna. Ciò significa che è più probabile che la proposta venga attuata.
“Il gruppo parlamentare socialista ritiene ragionevole andare avanti con la regolamentazione della canapa industriale con l'obiettivo di stabilire un quadro giuridico chiaro che fornisca una soluzione ai punti che causano incertezza per quanto riguarda la produzione agricola e la commercializzazione della canapa industriale e che definisca chiaramente il separazione tra la coltivazione e la produzione di canapa e altre colture e produzioni soggette al controllo degli stupefacenti”, disse Ariagona González.
Il PSOE ha presentato un emendamento che è stato accolto e il PP ne ha presentato un altro che non è stato accolto. L'emendamento PSOE mira a sottolineare il necessario rispetto delle autonomie e del principio di sussidiarietà nella tutela della sicurezza dei cittadini, della salute e dell'agricoltura. Richiede inoltre il Agenzia spagnola per i medicinali e i prodotti sanitari esprimendo la propria posizione sulla produzione e commercializzazione della canapa industriale e sulle possibili conseguenze del mancato rispetto della sentenza della Corte Superiore di Giustizia dell'Unione Europea.
L'emendamento al PSOE mira anche a limitare la percentuale di THC, il composto psicoattivo presente nella cannabis, al fine di garantire l'assenza di effetti narcotici e nel rispetto delle normative europee. Ciò garantirà che la Spagna non sia svantaggiata rispetto ad altri paesi della regione, che potrebbero avere leggi meno restrittive. Il deputato socialista ha anche accennato alla necessità di regolamentare la produzione e il commercio di tutte le parti della pianta di canapa.
L'approvazione di questa proposta è un passo significativo verso la regolamentazione della canapa industriale in Spagna, in quanto fornirà certezza giuridica e aumenterà la produzione agricola e la commercializzazione della canapa nel paese. Resta ora da vedere come verrà attuata questa proposta e quale impatto avrà sull'industria già affermata sul campo.