La legalizzazione della cannabis potrebbe essere introdotta nel parlamento portoghese e potrebbe esserci volontà politica e consenso affinché l'approvazione di questo regolamento sia più rapida. Alla Manifestazione “March for Cannabis” hanno partecipato esponenti di vari partiti, potere e opposizione e hanno rivelato che potrebbe essere nel 2023 che la proposta per la legalizzazione della cannabis entrerà in parlamento.
Francisco Themudo, Segretario Nazionale per i Diritti, le Libertà e le Garanzie della Gioventù Socialista
La scalinata del palazzo dell'Assemblea della Repubblica ha riunito, dopo la manifestazione partita da Largo do Camões, i vari partecipanti della Marcia per
Cannabis, convocato dal Movimento Associativo Madri per la Cannabis. È stato in un momento dedicato agli interventi che la possibilità di legalizzare la cannabis nel prossimo futuro in Portogallo è stata svelata da vari leader politici.
Secondo Francisco Themudo, segretario nazionale per i diritti, le libertà e le garanzie della gioventù socialista, che si è rivolto ai presenti, ha ragionato che potrebbero esserci la volontà, ma soprattutto le condizioni politiche necessarie per andare verso una regolamentazione globale della cannabis.
Il leader ha affermato che “fumare è un atto di libertà, e che abbiamo il diritto di farlo in sicurezza”, difendendo un quadro giuridico in cui la pianta di cannabis non è illegale.
Rodrigo Saraiva, deputato per l'Iniziativa liberale
Fabien Figueiredo, ex deputato del Bloco de Esquerda e sostenitore del disegno di legge per legalizzare il consumo personale nel 2021
Ma se c'erano dei dubbi, la conferma che, nei corridoi di São Bento, la cannabis è più che solo chiacchiere, è arrivata dal deputato dell'Iniziativa Liberale, Rodrigo Saraiva. Ai partecipanti, il deputato ha detto che potrebbe anche essere nel 2023 che il parlamento riceva alcune proposte per la discussione, “già con qualche consenso preventivo”.
Lo ha confermato anche Fabien Figueiredo, ex membro del Bloco de Esquerda
disponibilità del partito a contribuire alla discussione e alla legalizzazione della cannabis in Portogallo. L'ex deputato del Blocco aveva presentato nel 2021 a proposta di legalizzare la cannabis per uso personale, caduto con il governo alla fine dello stesso anno.