Internazionale
USA: il Dipartimento della Salute raccomanda di spostare la cannabis nella Tabella III del Controlled Substances Act

O Dipartimento della salute e dei servizi umani (HHS), un'agenzia federale degli Stati Uniti d'America, raccomandata al DEA: Amministrazione antidroga che la cannabis venga spostata dalla Tabella I alla Tabella III del Controlled Substances Act. La notizia è stata confermata da Bloomberg News, che ha avuto accesso alla lettera, datata ieri, 29 agosto, inviata dalla rappresentante dell'HHS Health, Rachel Levine, ad Anne Milgram, amministratrice della DEA, che avrà l'ultima parola.
La raccomandazione arriva dopo che l’HHS ha completato una revisione scientifica sulla cannabis, secondo una direttiva del presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Un portavoce della DEA ha confermato a Bloomberg News che la DEA ha ricevuto la lettera e che ora deve iniziare la propria revisione per decidere se approvare o respingere la riclassificazione della cannabis.
Questo passo rappresenta una svolta nella politica sulla cannabis negli Stati Uniti, poiché rivela che la principale agenzia sanitaria non considera più la cannabis come “una droga con un alto potenziale di abuso e senza alcun valore medicinale”, come indicato nella Tabella I della Legge di sostanze controllate, che includono anche eroina, ecstasy o LSD. Le sostanze della Tabella III, come la ketamina, sono considerate "meno pericolose" e possono essere ottenute legalmente con prescrizione medica.
La raccomandazione dell'HHS non è vincolante, lasciando alla DEA la decisione finale, ma si ritiene che con l'andamento positivo dello scenario politico statunitense, la riclassificazione possa avvenire. Joe Biden aggiungerebbe un altro risultato prima delle elezioni del prossimo anno e le tasse pagate dalle aziende produttrici di cannabis potrebbero diminuire in modo significativo. I sostenitori della cannabis affermano anche che la riclassificazione rappresenterebbe un riconoscimento da parte del governo federale che la cannabis ha usi legittimi e sarebbe un passo avanti verso una maggiore accettazione e disponibilità di prodotti a base vegetale. Ieri e oggi le azioni di diverse aziende del settore della cannabis sono aumentate notevolmente, secondo il rapporto di Bloomberg.
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[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]____________________________________________________________________________________________________
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Laureata in giornalismo presso l'Università di Coimbra, Laura Ramos ha una specializzazione in fotografia ed è giornalista dal 1998. Vincitrice del Business of Cannabis Awards nella categoria "Giornalista dell'anno 2024", Laura è stata corrispondente per Jornal de Notícias a Roma, Italia, e addetta stampa presso l'ufficio del Ministro dell'istruzione del 2018° governo portoghese. Ha una certificazione internazionale in Permacultura (PDC) e ha creato l'archivio fotografico di street art "Cosa dice Lisbona?" @saywhatlisbon. Co-fondatrice e direttrice di CannaReporter® e coordinatrice di PTMC - Portugal Medical Cannabis, Laura ha realizzato il documentario “Pacientes” nel XNUMX e ha fatto parte del gruppo direttivo del primo corso post-laurea in GxP per la cannabis medicinale in Portogallo, in collaborazione con il Laboratorio militare e la Facoltà di Farmacia dell'Università di Lisbona.
