Internazionale
Canada: 5 anni dopo la legalizzazione, il mercato illegale della cannabis continua a prosperare. C3 chiede al governo di apportare modifiche

Il quinto anniversario della legalizzazione della cannabis in Canada, il 17 ottobre, ha segnato una tappa significativa per il Consiglio canadese sulla cannabis (C3) e per l'intera comunità della cannabis nel paese. Tuttavia, accanto a questa celebrazione, ci sono molte sfide e un’urgente necessità di cambiamento. Il mercato illecito continua a prosperare, con quasi la metà dei consumatori che optano per prodotti illegali rispetto a quelli legali. Riconoscendo le sfide che l’industria emergente deve affrontare, C3 ha invitato il governo canadese a mantenere la promessa di legalizzazione affrontando gli ostacoli finanziari che ostacolano la crescita del settore legale della cannabis.
Um interrogato Un recente studio condotto da C3 con 122 produttori autorizzati (LP) di tutto il paese ha rivelato statistiche allarmanti:
- Il 71% degli intervistati ha segnalato un forte aumento dei pagamenti delle accise dal 2021 al 2022, una conseguenza dell’aumento delle accise dovuto alla compressione dei prezzi e agli oneri normativi pesanti;
- L’83% degli LP ha riportato un utile netto negativo nel 2022, indicando la grave tensione finanziaria causata dal crescente carico fiscale delle accise, che ostacola la loro capacità di investire nella crescita e nell’innovazione.
Per affrontare queste sfide e rivitalizzare l’industria della cannabis, C3 ha delineato tre raccomandazioni urgenti nel suo documento documento di posizione:
- Riformare il quadro delle accise: C3 difende un sistema fiscale più equo, proponendo di ridurre l'accisa a un'aliquota forfettaria pari al 10% delle vendite. I cambiamenti strutturali sono inoltre indispensabili per eliminare le inefficienze, garantendo la crescita sostenibile della diversificata industria della cannabis e la sua capacità di competere con il mercato illecito.
- Eliminare le spese normative eccessive: Commissioni normative eccessive, tipiche del settore della cannabis, hanno soffocato la crescita e la redditività degli LP. C3 chiede al governo di eliminare queste tasse ingiuste, allineando le normative a quelle di altri settori, come alcol e tabacco.
- Riformare la categoria dei prodotti commestibili: La C3 chiede di aumentare a 100 mg il limite di THC consentito nei prodotti commestibili. Questo aggiustamento allinea la regolamentazione agli standard di protezione dei consumatori e mira a recuperare quote di mercato dal mercato illecito.
George Smitherman, presidente e direttore esecutivo del Cannabis Council of Canada, ha sottolineato l’urgenza di queste riforme, affermando che “dopo cinque anni di legalizzazione, l’industria regolamentata della cannabis è alle prese con tasse elevate, regolamentazione eccessiva e concorrenza sfrenata da parte del mercato illecito. Per realizzare il potenziale della legalizzazione, il settore necessita di riforme urgenti”.
Mike Schilling, Presidente e CEO di Community Savings, ha evidenziato i vantaggi economici che un fiorente settore della cannabis può portare al Canada e stressato che “un’industria della cannabis rivitalizzata può fungere da preziosa fonte di entrate fiscali e opportunità di lavoro. È tempo che il governo sostenga il potenziale economico della nascente industria canadese della cannabis”.
In questo significativo quinto anniversario della legalizzazione della cannabis in Canada, il Cannabis Council of Canada invita il governo ad attuare rapidamente queste riforme cruciali. Il settore è a un bivio e il sostegno del governo è fondamentale per garantirne il successo. Adottando una tassazione equa, eliminando tasse eccessive e adattando la regolamentazione alle richieste del mercato, il Canada può aprire la strada a un’industria fiorente e legale della cannabis che non solo contribuisce in modo significativo all’economia, ma garantisce anche la sicurezza e la soddisfazione dei consumatori.
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[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]____________________________________________________________________________________________________
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Con una formazione professionale nel disegno tecnico CAD (2D e 3D), João Xabregas è un attivista e difensore di tutti gli usi e applicazioni della cannabis. Ha scoperto ed è entrato nel mondo della cannabis durante la sua giovinezza, dove ha maturato un interesse speciale per la coltivazione della pianta, che lo ha portato in un viaggio di autoapprendimento attraverso il mondo della cannabis che continua ancora oggi. Le sue avventure legate alla coltivazione della cannabis sono iniziate con lo stesso obiettivo di tanti altri: poter garantire la qualità ed eliminare ogni possibile rischio per la sua salute da ciò che consumava, oltre ad evitare qualsiasi tipo di dipendenza dal mercato illecito. Tuttavia, iniziò presto a vedere il mondo della cannabis e tutto ciò che ad esso era correlato con una prospettiva molto diversa. Abbraccia l'enorme passione che ha per la pianta più perseguitata al mondo e sulla quale è sempre disposto a scrivere e ad avere una bella conversazione.
