Nazionale
Portogallo: il primo ministro António Costa si dimette per sospetto di corruzione

Il Primo Ministro portoghese, António Costa, ha presentato questo pomeriggio le sue dimissioni al Presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, in seguito ai sospetti di corruzione, divulgati questa mattina dal Pubblico. Secondo il quotidiano, la PSP ha effettuato perquisizioni presso l'abitazione ufficiale di António Costa e presso i ministeri dell'Ambiente e delle Infrastrutture, per affari legati al litio e all'idrogeno.
Sono stati nominati imputati i ministri Duarte Cordeiro (Ambiente e Transizione climatica), João Galamba (Infrastrutture) e l'ex ministro dell'Ambiente, João Pedro Matos Fernandes. Finora sono state arrestate cinque persone: il capo di gabinetto del primo ministro, Vítor Escária, un consulente vicino a Costa, Diogo Lacerda Machado, il sindaco di Sines, il socialista Nuno Mascarenhas e un altro uomo d'affari.
António Costa non ha resistito ai sospetti di corruzione, di cui "non ha mai sentito parlare", ma ha dichiarato che ciò non è compatibile con le funzioni di primo ministro, riferisce il Notizie SIC. In questione c’è un processo che indaga sui business dell’idrogeno e del litio. Il primo ministro ha aggiunto che non intende ricandidarsi al governo del Portogallo.
Non è ancora noto quale impatto avrà la caduta del governo, a maggioranza socialista assoluta, sul futuro del Paese, in generale, e sulla situazione della cannabis, in particolare. Il Partito Socialista (PS) lo aveva fatto annunciato recentemente l'intenzione, da parte del capogruppo del gruppo parlamentare PS, Eurico Brilhante Dias, di istituire un gruppo di lavoro per discutere e approfondire la riflessione intorno alla regolamentazione dell'uso della cannabis per scopi non medici, cosa che certamente non sarà più una priorità , almeno in questa fase.
Il Partito Socialista aveva anche rivelato che avrebbe presentato la sua proposta per legalizzare la cannabis l’anno prossimo, cosa che ora, nel mezzo di una crisi politica, è ancora più incerta e distante.
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[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]____________________________________________________________________________________________________
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Laureata in Giornalismo presso l'Università di Coimbra, Laura Ramos ha conseguito un master in Fotografia ed è giornalista dal 1998. Vincitrice del Business of Cannabis Awards nella categoria "Giornalista dell'Anno 2024", Laura è stata corrispondente per il Jornal de Notícias a Roma e addetta stampa presso l'Ufficio del Ministro dell'Istruzione del XXI Governo portoghese. Ha una certificazione internazionale in Permacultura (PDC) e ha creato l'archivio fotografico di street art "Say What? Lisbon" @saywhatlisbon. Co-fondatrice e curatrice di CannaReporter® e coordinatrice di PTMC - Portugal Medical Cannabis, Laura ha diretto il documentario "Pacientes" e ha fatto parte del gruppo direttivo del primo Corso Post-Laurea in GxP per la Cannabis Medicinale in Portogallo, in collaborazione con il Laboratorio Militare e la Facoltà di Farmacia dell'Università di Lisbona.
