Internazionale
Spagna: il direttore dell'Ispettorato speciale antidroga propone campagne sul rischio del consumo di cannabis

La direttrice dell'Ispettorato Speciale Antidroga, Rosa Ana Morán Martínez, ha recentemente avvertito che la Spagna è diventata "il principale produttore di cannabis in Europa" e ha difeso la realizzazione di campagne di informazione sui rischi del suo consumo. Rosa Morán ha anche sottolineato la necessità di attuare una regolamentazione più forte, per combattere la crescente confusione tra gli usi medicinali e ricreativi della sostanza, in uno scenario di “normalizzazione del consumo, soprattutto tra i giovani”.
Em intervista Rosa Ana Morán, capo dell'Ispettorato speciale antidroga, ha lanciato un allarme a 'Escritura Pública': la Spagna è attualmente il più grande produttore di cannabis in Europa. Questo titolo, invece di essere motivo di orgoglio, suscita preoccupazione nell'ispettore, che sottolinea l'aumento dei consumi, unito alla sempre più nota presenza di organizzazioni criminali, soprattutto balcaniche e cinesi, coinvolte nella produzione e nella commercializzazione illegale.
Morán ha espresso la sua preoccupazione per il traffico di droga “sempre più specializzato, digitale e transnazionale”, sottolineando i pericoli connessi all’essere il principale produttore di cannabis. Secondo lui, l’aumento dei consumi e l’infiltrazione di organizzazioni criminali pongono sfide sostanziali alla sicurezza pubblica e richiedono una risposta immediata.
Un punto che preoccupa particolarmente Morán è la percezione che i giovani hanno riguardo ai danni causati dal consumo di cannabis, che deriva "dalla disinformazione diffusa sui social media, che spesso porta i giovani a considerare che fumare tabacco sia più dannoso che consumare cannabis. Per combattere questa tendenza, Morán ora sostiene campagne pubblicitarie informative, evidenziando chiaramente i danni associati al consumo di cannabis. Un punto cruciale che l’ispettore ha sottolineato è stata anche l’elevata concentrazione di THC nelle piante attuali, che potrebbe comportare danni potenziali più gravi per gli utenti.
In questo scenario, Morán sottolinea l’urgenza di evitare confusione, proponendo una regolamentazione più rigorosa dell’uso medicinale della cannabis, che permetta di gestire i benefici positivi della cannabis per scopi medicinali, avvertendo ed evitando i pericoli associati al consumo ricreativo.
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[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]____________________________________________________________________________________________________
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Sono uno dei direttori di CannaReporter, che ho fondato insieme a Laura Ramos. Vengo dall'isola unica di Madeira, dove attualmente risiedo. Mentre ero a Lisbona alla FCUL studiando Ingegneria Fisica, sono stato coinvolto nella scena nazionale della canapa e della cannabis, avendo partecipato a diverse associazioni, alcune delle quali sono ancora membro. Seguo l'industria globale e in particolare i progressi legislativi relativi ai diversi usi della cannabis.
Sono contattabile via email all'indirizzo joao.costa@cannareporter.eu
