Internazionale
La Grecia rilascia le prime prescrizioni di cannabis terapeutica, 7 anni dopo la legalizzazione
La Grecia ha raggiunto un traguardo importante rendendo ufficialmente accessibile la cannabis per scopi medicinali ai pazienti nelle farmacie. Le prime prescrizioni di cannabis terapeutica mettono fine a una lunga lotta, durata sette anni, da quando il paese ha legalizzato la cannabis terapeutica nel 2017. La possibilità di prescrivere cannabis ai pazienti greci è entrata in vigore il 19 febbraio e segna il cambiamento nella normativa panorama sanitario del Paese, con la possibilità di utilizzare legalmente i cannabinoidi in diverse patologie. Ma non tutti i medici possono prescriverlo.
Dopo che la Grecia ha legalizzato l’uso della cannabis per scopi medicinali nel 2017, il paese ha intrapreso un lungo viaggio per rendere questa opzione terapeutica facilmente accessibile ai suoi cittadini. Tuttavia, questo sforzo non è stato privo di sfide, poiché gli ostacoli burocratici e le complessità normative hanno finito per prolungare il processo per sette anni.
Accesso alle cure: rispondere ai bisogni dei pazienti
Con la disponibilità della cannabis per scopi medicinali, i pazienti greci hanno ora accesso a una gamma di opzioni terapeutiche per varie malattie, tra cui:
- Nausea e vomito indotti da chemioterapia, radioterapia e terapia di combinazione per l'HIV o l'epatite C.
- Gestione del dolore cronico.
- Spasticità associata a sclerosi multipla e lesioni del midollo spinale.
- La stimolazione dell’appetito nelle cure palliative.
Medici specialisti, inclusi anestesisti, neurologi e specialisti in malattie oncologiche, malattie infettive e reumatologia, erano autorizzati a prescrivere cannabis per scopi medicinali. Questa autorizzazione mira a garantire che i pazienti ricevano cure personalizzate adattate alle loro specifiche esigenze mediche.
L'uso di cannabis per scopi medicinali in Grecia non è rimborsato, il che significa che i costi totali sono a carico dei pazienti. Attualmente, un solo prodotto (un preparato bilanciato CBD/THC, fornito da Tikun Olam Europa), è disponibile nelle farmacie greche. Tuttavia, si prevede che presto sul mercato arriveranno altre versioni con livelli di THC più elevati per soddisfare le diverse esigenze dei pazienti.
I pazienti lottano per un migliore accesso alla cannabis
Anna Paga, una delle prime pazienti trattate con cannabis terapeutica in Grecia, ha espresso la sua gratitudine e sollievo, sottolineando la ritrovata libertà di poter ottenere cure attraverso canali legali e di non dover più ricorrere ai tradizionali canali di mercato illeciti. Tuo una testimonianza evidenzia l’impatto trasformativo della legalizzazione della cannabis terapeutica sulla vita dei pazienti.
Organizzazioni senza scopo di lucro come Mamaka (Madri della Cannabis) sono stati fondamentali nella difesa dei diritti dei pazienti e in un più ampio accesso alla cannabis medicinale. I loro instancabili sforzi hanno aperto la strada a discussioni in corso sulle leggi sull’importazione, sull’uso pediatrico, sulle politiche di rimborso e sui diritti di coltivazione domestica. CannaReporter ha parlato con Jacqueline Poitras, fondatrice di Mamaka, e presto pubblicheremo l'intervista. Jackie, come è conosciuta negli ambienti della cannabis, e che ha una figlia affetta da epilessia, sarà presente, per la prima volta, alla prossima sessione della Commissione sugli stupefacenti (CND) delle Nazioni Unite (ONU), che si svolgerà dal Dal 14 al 22 marzo 2024, a Vienna, Austria, in rappresentanza del Consiglio dei pazienti IACM.
Un futuro promettente: il ruolo della Grecia nel mercato globale
Con la creazione del primo impianto di produzione di cannabis medica in Grecia da parte di Tikun Olam Europe, il paese è pronto ad emergere come attore chiave nel mercato globale della cannabis terapeutica. Questo significativo investimento sottolinea il potenziale della Grecia di contribuire in modo significativo alla ricerca, produzione e distribuzione della cannabis medicinale.
L’inizio dell’emissione di prescrizioni di cannabis per scopi medicinali in Grecia rappresenta un momento cruciale nel suo percorso sanitario. Dando priorità all’accesso dei pazienti, dando maggiore potere agli operatori sanitari e promuovendo l’innovazione, la Grecia sta gettando le basi per un sistema sanitario più inclusivo e completo, ma come il Portogallo, con così poche opzioni farmaceutiche disponibili, ha ancora molta strada da fare.
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[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]____________________________________________________________________________________________________
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Con una formazione professionale nel disegno tecnico CAD (2D e 3D), João Xabregas è un attivista e difensore di tutti gli usi e applicazioni della cannabis. Ha scoperto ed è entrato nel mondo della cannabis durante la sua giovinezza, dove ha maturato un interesse speciale per la coltivazione della pianta, che lo ha portato in un viaggio di autoapprendimento attraverso il mondo della cannabis che continua ancora oggi. Le sue avventure legate alla coltivazione della cannabis sono iniziate con lo stesso obiettivo di tanti altri: poter garantire la qualità ed eliminare ogni possibile rischio per la sua salute da ciò che consumava, oltre ad evitare qualsiasi tipo di dipendenza dal mercato illecito. Tuttavia, iniziò presto a vedere il mondo della cannabis e tutto ciò che ad esso era correlato con una prospettiva molto diversa. Abbraccia l'enorme passione che ha per la pianta più perseguitata al mondo e sulla quale è sempre disposto a scrivere e ad avere una bella conversazione.



