Salute
I cannabinoidi rivelano risultati promettenti nel trattamento del disturbo borderline di personalità

uma indagine condotto da Khiron LifeSciences e coordinato da Guillermo Moreno Sanz suggerisce che i medicinali a base di cannabis, se utilizzati in un ambiente clinico controllato, possono portare a un miglioramento significativo dei sintomi associati al disturbo borderline di personalità (BPD), noto anche come disturbo di personalità emotivamente instabile ( EUPD).
Lo studio di follow-up ha utilizzato i dati del registro dei pazienti del Regno Unito nel programma intitolato T21 ed hanno esplorato le esperienze di sette pazienti con diagnosi di BPD/EUPD a cui erano stati prescritti farmaci a base di cannabis Cliniche Zerenia situato sia nel Regno Unito che in Colombia.
La maggior parte dei partecipanti aveva meno di 30 anni e aveva provato diversi farmaci convenzionali. Alcuni avevano precedentemente utilizzato cannabis ottenuta illegalmente. Nel Regno Unito, ai pazienti venivano prescritti fiori di cannabis essiccati ed estratti orali con concentrazioni variabili di CBD e THC, mentre in Colombia solo gli oli erano disponibili su prescrizione. I partecipanti sono stati inizialmente valutati e seguiti un mese dopo.
Durante la visita di follow-up, gli psichiatri prescrittori hanno valutato il miglioramento del paziente sulla scala Clinical Global Impression Improvement (CGI-I) e ai pazienti è stato chiesto di completare la scala Patient Global Impression Improvement (PGIC).
Sei partecipanti hanno riferito un miglioramento dei sintomi, cinque dei quali hanno valutato il loro cambiamento come un sei sulla scala PGIC, indicando un miglioramento definitivo che ha fatto davvero la differenza. Gli autori notano che l’unico paziente che non ha riportato alcun beneficio è stato trattato con un solo estratto orale, suggerendo che la somministrazione rapida di THC per via inalatoria o l’accumulo prolungato di CBD orale a dosi più elevate potrebbero essere più efficaci per i pazienti con BPD/EUPD.
Nel complesso, il trattamento è stato ben tollerato e non sono stati segnalati effetti collaterali avversi. Gli autori hanno concluso che, sebbene i risultati siano limitati dal piccolo numero di pazienti coinvolti nello studio e dal fatto che tutti coloro che hanno riferito di aver tratto beneficio dall’uso dei fiori di cannabis erano già consumatori con una certa esperienza, credono che i cannabinoidi rappresentino un’alternativa promettente trattamento per BPD/EUPD e giustificare la necessità di ulteriori indagini.
“I cannabinoidi possono rappresentare un’alternativa terapeutica nuova, efficace e sicura per i pazienti affetti da EUPD”, ha affermato Moreno Sanz. “I nostri risultati suggeriscono che, se implementati in un contesto clinico strettamente controllato, i CBMP possono fornire un miglioramento sostanziale dei sintomi associati all’EUPD, giustificando così la necessità di ulteriori ricerche su questa strategia terapeutica”.
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[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]____________________________________________________________________________________________________
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Con una formazione professionale nel disegno tecnico CAD (2D e 3D), João Xabregas è un attivista e difensore di tutti gli usi e applicazioni della cannabis. Ha scoperto ed è entrato nel mondo della cannabis durante la sua giovinezza, dove ha maturato un interesse speciale per la coltivazione della pianta, che lo ha portato in un viaggio di autoapprendimento attraverso il mondo della cannabis che continua ancora oggi. Le sue avventure legate alla coltivazione della cannabis sono iniziate con lo stesso obiettivo di tanti altri: poter garantire la qualità ed eliminare ogni possibile rischio per la sua salute da ciò che consumava, oltre ad evitare qualsiasi tipo di dipendenza dal mercato illecito. Tuttavia, iniziò presto a vedere il mondo della cannabis e tutto ciò che ad esso era correlato con una prospettiva molto diversa. Abbraccia l'enorme passione che ha per la pianta più perseguitata al mondo e sulla quale è sempre disposto a scrivere e ad avere una bella conversazione.
