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Le sostanze sintetiche minacciano l'enorme successo di Mary Jane Berlin

Si prevedeva che questa edizione di Mary Jane Berlin sarebbe stata il più grande raduno di sempre per la comunità della cannabis in Europa, con circa 40.000 visitatori attesi a Messe Berlin durante questo fine settimana. Ma l’enorme afflusso di persone e la vendita di “sostanze sintetiche” hanno minacciato di porre fine alla festa: “A causa della situazione attuale, con più di 20 chiamate di ambulanze, siamo costretti a reagire nello spirito della cultura della cannabis”, ha avvertito l'organizzazione, in una lettera inviata questa mattina agli espositori, lasciando migliaia di persone sulla porta e invitando le altre a non recarsi in sede, anche se munite di biglietto. Per motivi di sicurezza è stato annullato anche l'after-party di sabato.
È stato un fine settimana intenso per le autorità di Berlino, con due grandi eventi che si sono svolti contemporaneamente in Germania: Mary Jane Berlin ed Euro 2024, il campionato europeo di calcio. I manifesti che pubblicizzano Mary Jane sono ovunque e pochi rimarranno indifferenti all'evento dell'anno, il primo grande evento pubblico dell'era post-legalizzazione in Germania.

Migliaia di persone non hanno potuto entrare a Mary Jane questo sabato, 15 giugno 2024, a Messe Berlin. Foto: Anuj Desay
L'organizzazione prevedeva quest'anno un notevole incremento di presenze e per questo aveva già cambiato sede dell'evento, trasferendosi nell'enorme Messe Berlin, capace di accogliere circa 40mila persone per visitare più di 400 espositori in 20.000 mq (di cui 2 al chiuso e 16.000 all'aperto). Ma, nonostante l'apparente tranquillità con cui l'evento si è svolto il primo giorno, venerdì 4.000 giugno, non tutto è andato come previsto. L'affluenza è stata addirittura maggiore del previsto, con lunghe code per entrare fin dalle prime ore del mattino. Ma il problema più grande arriverà più tardi, con l'intervento di oltre 14 ambulanze sul posto, per aiutare diverse persone che si sentivano male dopo aver consumato prodotti contenenti "sostanze sintetiche" o "funghi magici", spiega l'organizzazione Mary Jane in una nota inviata a espositori, a cui CannaReporter® ha avuto accesso.
Espositori che vendevano capi sintetici banditi da Mary Jane Forever
Nella comunicazione che Mary Jane ha inviato agli espositori si legge: “Da domani, 15.06.2024, TUTTE le sostanze semisintetiche e sintetiche come HHC, THC-P, FUNGHI, MUSCIMOL ecc., sono VIETATE alla Mary Jane Berlin. Se il pericolo per i consumatori persiste ed è sufficiente chiamare un'ambulanza, la mostra verrà chiusa dopo aver consultato la polizia. Come organizzatori, noi e la mostra siamo al centro dell'attenzione della politica, dei media e della polizia. Ora è fondamentale riunirci tutti come famiglia nell’interesse della cultura della cannabis e agire insieme. Solo lavorando a stretto contatto possiamo proteggere e promuovere lo sviluppo positivo di questo movimento. Gli espositori in questione saranno banditi per sempre da tutte le future fiere. Grazie per la vostra comprensione!"
Oltre a questa nota inviata agli espositori, Mary Jane ha avvisato i visitatori anche tramite Instagram. Le sostanze, in particolare i cannabinoidi sintetici, rappresentano un pericolo significativo per i consumatori più incauti e vengono vietate ovunque, essendo già state espressamente vietate in paesi come la Repubblica Ceca o diversi stati degli Stati Uniti. In Portogallo non esiste ancora una legislazione applicabile a questi prodotti, ma non è difficile trovarli in alcuni negozi di cannabis o derivati della canapa.
Cosa sono i cannabinoidi sintetici e perché sono pericolosi?
Fondamentalmente, i cannabinoidi sintetici come l'HHC vengono spruzzati sui fiori di cannabis o sulla biomassa e generalmente fumati, sebbene si possano anche ingerire i concentrati. La maggior parte dei cannabinoidi sintetici sono agonisti dei recettori del sistema endocannabinoide e sono stati progettati per essere simili al THC, il cannabinoide naturale con la più forte affinità di legame con il recettore CB 1 e che è collegato agli effetti psicotropi. I componenti sintetici analoghi hanno generalmente una maggiore affinità di legame con il recettore CB1 e possono essere molto più potenti, perché sono generalmente agonisti completi del CB1, mentre il THC è solo un agonista parziale. Gli effetti avversi riportati dagli utilizzatori di cannabinoidi sintetici includono palpitazioni, paranoia, ansia intensa, nausea, vomito, confusione, mancanza di coordinazione e persino convulsioni. E sebbene non vi siano casi mortali di overdose legati alla cannabis, si sono verificati casi di morte legati ai cannabinoidi sintetici, da qui l'enorme preoccupazione di Mary Jane per questo problema e per la sicurezza dei visitatori dell'evento.

Mary Jane 2024. Foto: Laura Ramos | CannaReporter®
CannaReporter® ha tentato di contattare l'ufficio stampa di Mary Jane, ma non ha ricevuto risposta al momento della pubblicazione di questo articolo. Tuttavia, ieri e oggi, Mary Jane ha raccontato attraverso i suoi social network, ovvero Instagram, cosa stava succedendo. “L'evento è completamente esaurito, non ci sono biglietti”, tanto che l'organizzazione ha addirittura invitato i partecipanti a non venire sabato, a causa delle enormi code per entrare, sottolineando che i biglietti sarebbero validi per domenica. Annullato anche l'after-party. “A causa dell'afflusso di troppi visitatori, la festa che avevamo programmato dopo la fiera rappresenta un rischio per la sicurezza. Quindi purtroppo dovremo annullarlo. Ci dispiace molto!"
Resta incerto cosa accadrà il terzo e ultimo giorno della Mary Jane, domani, domenica, ma intanto le migliaia di visitatori hanno finito per riversarsi sulle innumerevoli feste in programma stasera nella capitale tedesca, per festeggiare il primo anno di cultura della cannabis legale nella capitale tedesca. Una cosa è certa: la Mary Jane del 2024 difficilmente sarà dimenticata e passerà alla storia, forse, come la prima grande esplosione della cultura della cannabis in Europa.
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Nota dell'editore: il titolo di questa notizia è stato cambiato da semplicemente “cannabinoidi” a “sostanze” il 16 giugno alle 11:30, per riflettere esattamente quanto menzionato nelle comunicazioni di Mary Jane.
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[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]____________________________________________________________________________________________________
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Laureata in Giornalismo presso l'Università di Coimbra, Laura Ramos ha conseguito un master in Fotografia ed è giornalista dal 1998. Vincitrice del Business of Cannabis Awards nella categoria "Giornalista dell'Anno 2024", Laura è stata corrispondente per il Jornal de Notícias a Roma e addetta stampa presso l'Ufficio del Ministro dell'Istruzione del XXI Governo portoghese. Ha una certificazione internazionale in Permacultura (PDC) e ha creato l'archivio fotografico di street art "Say What? Lisbon" @saywhatlisbon. Co-fondatrice e curatrice di CannaReporter® e coordinatrice di PTMC - Portugal Medical Cannabis, Laura ha diretto il documentario "Pacientes" e ha fatto parte del gruppo direttivo del primo Corso Post-Laurea in GxP per la Cannabis Medicinale in Portogallo, in collaborazione con il Laboratorio Militare e la Facoltà di Farmacia dell'Università di Lisbona.

“non esistono casi mortali di overdose legati alla cannabis.”?
Falso! Lettura consigliata:
https://www.researchgate.net/publication/358105327_Marihuanafogyasztassal_osszefuggo_halalesetek_irodalmi_peldak_-_Fatalities_associated_with_cannabis_use_literature_examples
Inhaltlich ein sehr guter und wichtiger Artikel, aber die Qualität der Übersetzung grenzt an das Unverständliche.
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Complimenti al giornalista. Il mercato della cannabis terapeutica, un prodotto naturale, è invaso da prodotti isolati e ora da sintetici.
Motivi per prestare molta attenzione.