Internazionale
Germania: i medici di 16 specialità possono ora prescrivere cannabis senza l'approvazione dell'assicurazione

Il Comitato federale misto tedesco (Gemeinsamer Bundesausschuss, o G-BA) anunciou questa settimana le eccezioni ai requisiti di approvazione per la prescrizione di cannabis medica nell'ambito del sistema di assicurazione sanitaria legale. I medici in 16 specialità o con cinque qualifiche aggiuntive specifiche sono ora esentati da questo requisito di approvazione assicurativa per la copertura dei prodotti a base di cannabis terapeutica. Si tratta di un altro passo avanti nella regolamentazione della cannabis, che avvantaggia gli operatori sanitari e facilita l'accesso dei pazienti tedeschi a questa terapia.
A decisione entrerà in vigore se il Ministero federale della sanità non solleva obiezioni legali entro due mesi e non appena la G-BA lo pubblica nel Foglio federale.
In precedenza, la prescrizione iniziale di cannabis terapeutica richiedeva l’autorizzazione preventiva da parte degli assicuratori sanitari legali affinché fosse possibile il rimborso, il che ritardava in qualche modo i processi di prescrizione e l’effettivo accesso per i pazienti. In caso di prescrizioni successive, l'approvazione era necessaria solo in caso di cambiamento di prodotti.
"Per i medici che detengono questa designazione specialistica, o specializzazione aggiuntiva, la G-BA presuppone che possano valutare in modo conclusivo i requisiti per la regolamentazione della cannabis", afferma il comunicato stampa della G-BA.
Ora sono esentati da questa autorizzazione i medici di 16 specialità o con cinque qualifiche aggiuntive, ma in caso di dubbio continua ad essere possibile una richiesta volontaria di autorizzazione per garantire la sicurezza della prescrizione.
Le specialità che ora possono prescrivere cannabis senza autorizzazione dell'assicurazione sanitaria sono:
- Medicina generale;
- Anestesiologia;
- Ginecologia e Ostetricia con focus sull'Oncologia Ginecologica;
- Medicina Interna;
- Medicina Interna e Angiologia;
- Medicina Interna ed Endocrinologia e Diabetologia;
- Medicina Interna e Gastroenterologia;
- Medicina Interna ed Ematologia ed Oncologia;
- Medicina Interna e Malattie Infettive;
- Medicina Interna e Cardiologia;
- Medicina Interna e Nefrologia;
- Medicina Interna e Pneumologia;
- Medicina Interna e Reumatologia;
- Neurologia;
- Medicina Fisica e Riabilitativa;
- Psichiatria e Psicoterapia.
Anche i medici di altre specialità possono prescrivere cannabis senza l'autorizzazione delle compagnie di assicurazione se hanno acquisito una delle seguenti qualifiche aggiuntive:
- Geriatria;
- Terapia medicinale dei tumori;
- Medicina palliativa;
- Medicina del sonno;
- Terapia del dolore specializzata.
Per quanto riguarda gli altri medici e le specialità, questi ultimi necessitano comunque dell'approvazione preventiva degli assicuratori sanitari legali per il rimborso, sia che si tratti di prescrizioni iniziali o di prescrizioni successive in caso di modifica dei prodotti.
Ridurre la burocrazia senza sacrificare la sicurezza dei pazienti
Josef Hecken, presidente imparziale della G-BA e presidente della sottocommissione per i medicinali, ha dichiarato nel comunicato stampa: "Non ci facilitiamo l'attuazione del mandato legale: in altre parole, rispondere alla domanda su quali siano le qualifiche mediche necessario per l'approvazione della compagnia di assicurazione sanitaria per una prescrizione di cannabis può essere completamente eliminato. Abbiamo ricevuto commenti positivi e importanti sul nostro progetto di risoluzione originale, che ora si riflettono anche nella risoluzione”.
Hecken ha inoltre aggiunto che “per evitare ambiguità, non vengono menzionate le condizioni cliniche specifiche, poiché l'obbligo di approvazione non si applica solo a queste. Inoltre, per i titoli specialistici e le specialità ora elencate non è assolutamente necessaria alcuna formazione aggiuntiva. A mio parere, abbiamo trovato una soluzione complessivamente equilibrata. Lo sforzo burocratico viene notevolmente ridotto senza sacrificare la sicurezza del paziente”, ha concluso.
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[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]____________________________________________________________________________________________________
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Laureata in giornalismo presso l'Università di Coimbra, Laura Ramos ha una specializzazione in fotografia ed è giornalista dal 1998. Vincitrice del Business of Cannabis Awards nella categoria "Giornalista dell'anno 2024", Laura è stata corrispondente per Jornal de Notícias a Roma, Italia, e addetta stampa presso l'ufficio del Ministro dell'istruzione del 2018° governo portoghese. Ha una certificazione internazionale in Permacultura (PDC) e ha creato l'archivio fotografico di street art "Cosa dice Lisbona?" @saywhatlisbon. Co-fondatrice e direttrice di CannaReporter® e coordinatrice di PTMC - Portugal Medical Cannabis, Laura ha realizzato il documentario “Pacientes” nel XNUMX e ha fatto parte del gruppo direttivo del primo corso post-laurea in GxP per la cannabis medicinale in Portogallo, in collaborazione con il Laboratorio militare e la Facoltà di Farmacia dell'Università di Lisbona.
