Internazionale
Paesi Bassi: la prossima fase del programma sulla cannabis inizierà nell’aprile 2025

I Paesi Bassi stanno compiendo un altro passo significativo nella loro iniziativa di regolamentazione della cannabis. Dall'aprile 2025, i coffeeshop olandesi in comuni selezionati venderanno esclusivamente prodotti a base di cannabis regolamentati come parte del progetto pilota in corso per l'uso di cannabis da parte degli adulti. Questa fase segna un cambiamento fondamentale per la produzione, la distribuzione e la vendita controllate nella nota rete di coffeeshop del paese.
L’esperienza olandese della cannabis: un approccio graduale
Il governo olandese ha lanciato ufficialmente il progetto pilota”Esperimento di una catena di caffetterie chiuse” il 15 dicembre 2023. Inizialmente, solo caffetterie a Tilburg e Breda potevano vendere prodotti a base di cannabis regolamentati. Nel giugno 2024, il progetto pilota è stato esteso ad altri otto comuni, tra cui:
- Groningen
- Zaanstad
- Almere
- Arnhem
- Nijmegen
- Voorne aan Zee
- Heerlen
- Maastricht
Os caffetterie Queste regioni possono ora offrire sia prodotti a base di cannabis regolamentati che “prodotti tollerati”. Mentre il progetto pilota si avvicina alla fase successiva nell’aprile 2025, 70 dei 75 caffetterie I partecipanti hanno già adottato catene di approvvigionamento regolamentate.
Di fronte alla sfida dell'politica della porta di servizio'
La cultura cannabica unica dei Paesi Bassi deve affrontare da tempo una contraddizione nota come la “politica della porta di servizio”. Sebbene la vendita di cannabis fosse tollerata caffetterie autorizzata, la coltivazione e la fornitura di cannabis per scopi ricreativi sono rimaste illegali. Questa zona grigia legale ha costretto i negozi ad acquistare prodotti da fonti non regolamentate, creando incoerenze in termini di qualità, fornitura e sicurezza.
Il progetto pilota”Esperimento di una catena di caffetterie chiuse” cerca di risolvere questi problemi introducendo una catena di approvvigionamento di cannabis completamente regolamentata. Attraverso la produzione controllata, i produttori autorizzati produrranno cannabis per soddisfare gli standard di sicurezza e qualità, garantendo trasparenza dalla coltivazione alla vendita finale.
Obiettivi e impatti del progetto pilota di regolamentazione della cannabis
Un aspetto chiave di questo programma è la valutazione del suo impatto più ampio sulla società olandese. Un comitato direttivo e di valutazione indipendente, supportato da un team di ricercatori, ha il compito di analizzare gli effetti della cannabis regolamentata nelle seguenti aree:
- Salute pubblica
- Tassi di criminalità
- Sicurezza pubblica
- Area sociale
I risultati della ricerca svolgeranno un ruolo chiave nel definire le future politiche sulla cannabis nei Paesi Bassi e potrebbero costituire un esempio per altri paesi che considerano approcci simili.
Aprile 2025: una data fissa per la piena attuazione
Inizialmente, la fine della fase di transizione era prevista per settembre 2024. Tuttavia, i ritardi nella produzione hanno portato le autorità di regolamentazione a prorogare la scadenza. Secondo i rapporti, i proprietari di caffetterie ha espresso preoccupazione per l'offerta limitata, la mancanza di varietà e i problemi di qualità durante le fasi iniziali del progetto pilota.
Il 10 dicembre, il Ministro Van Weel (J&V) e il Segretario di Stato Karremans (VWS) hanno annunciato formalmente la nuova data per la prossima fase dell'esperimento: 7 aprile 2025. Questa data è ormai definitiva, fornendo chiarezza ai produttori, proprietari di caffetterie e i Comuni coinvolti.
Espansione dei produttori di cannabis autorizzati
Per garantire un’offerta adeguata, il governo ha approvato l’aggiunta di altri tre produttori autorizzati al progetto pilota. Entro aprile 2025, il numero totale di fornitori di cannabis approvati salirà a sette, rafforzando la capacità produttiva e la varietà dei prodotti.
I ministri Van Weel e Karremans hanno sottolineato che questo ampliamento soddisferà le esigenze dei proprietari immobiliari caffetterie e consumatori:
“Con una data definitiva in vista, i produttori avranno la certezza di quando potranno iniziare a produrre a pieno titolo. In questo modo, la fornitura di erba e hashish regolamentati può essere meglio adattata alla domanda dei proprietari di bar”.
Si prevede che l’aggiunta di più produttori migliorerà la disponibilità del prodotto, la diversità delle varietà e la consistenza dell’offerta.
Cosa significa questo per la politica sulla cannabis nei Paesi Bassi
Il progetto pilota olandese sulla cannabis rappresenta un approccio innovativo per bilanciare l’uso ricreativo della cannabis con la regolamentazione. Affrontando le questioni relative alla catena di approvvigionamento e concentrandosi sul controllo di qualità, i Paesi Bassi mirano a eliminare la dipendenza dai mercati non regolamentati. L’imminente attuazione nell’aprile 2025 segna un passo cruciale verso l’aumento della sicurezza dei consumatori, la riduzione delle attività criminali legate alla distribuzione illegale di cannabis e la fornitura di una base basata sull’evidenza per la politica futura.
Il futuro della regolamentazione della cannabis nei Paesi Bassi
Con la cannabis regolamentata che sta diventando la norma nei comuni partecipanti, i Paesi Bassi stanno creando un precedente per altre nazioni che esplorano la legalizzazione della cannabis. I dati raccolti in questo progetto pilota determineranno se un mercato della cannabis completamente regolamentato sarà in grado di mantenere le sue promesse di sicurezza, efficienza e benessere pubblico.
Con il progredire dell'esperienza, i proprietari dei dispositivi caffetterie, i produttori e i politici continueranno a collaborare per garantirne il successo. Nell’aprile 2025, tutti gli occhi saranno puntati sui Paesi Bassi mentre intraprendono questa fase successiva, offrendo preziosi spunti sul futuro della regolamentazione globale della cannabis.
____________________________________________________________________________________________________
[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]____________________________________________________________________________________________________
Cosa fai con 3€ al mese? Diventa uno dei nostri Patroni! Se ritieni che il giornalismo cannabico indipendente sia necessario, iscriviti a uno dei livelli di il nostro account Patreon e avrai accesso a regali unici e contenuti esclusivi. Se siamo in tanti, con poco possiamo fare la differenza!
Con una formazione professionale nel disegno tecnico CAD (2D e 3D), João Xabregas è un attivista e difensore di tutti gli usi e applicazioni della cannabis. Ha scoperto ed è entrato nel mondo della cannabis durante la sua giovinezza, dove ha maturato un interesse speciale per la coltivazione della pianta, che lo ha portato in un viaggio di autoapprendimento attraverso il mondo della cannabis che continua ancora oggi. Le sue avventure legate alla coltivazione della cannabis sono iniziate con lo stesso obiettivo di tanti altri: poter garantire la qualità ed eliminare ogni possibile rischio per la sua salute da ciò che consumava, oltre ad evitare qualsiasi tipo di dipendenza dal mercato illecito. Tuttavia, iniziò presto a vedere il mondo della cannabis e tutto ciò che ad esso era correlato con una prospettiva molto diversa. Abbraccia l'enorme passione che ha per la pianta più perseguitata al mondo e sulla quale è sempre disposto a scrivere e ad avere una bella conversazione.
