Seguici sui social

Internazionale

Addio all'Osservatorio spagnolo della cannabis medicinale

Pubblicato il

em

Momento della lettura: 3 verbale

Dopo un decennio di lotta per ottenere politiche più eque per i pazienti che hanno bisogno di accedere alla cannabis in Spagna, Carola Pérez, fondatrice e presidente di Osservatorio spagnolo della cannabis medicinale (OECM) ha annunciato che getterà la spugna e scioglierà l'associazione, a causa delle sistematiche e crescenti difficoltà nella difesa dei pazienti e dell'istituto in generale, nel contesto politico del Paese.

È stato attraverso la sua pagina personale LinkedIn che Carola Pérez ha informato la comunità, con tono confessionale: “Sono stati 10 anni di battaglia contro il governo spagnolo. Abbiamo lavorato duro, ci abbiamo provato con tutte le nostre forze. Nasciamo con la morte annunciata ed è tempo di riposare. Non possiamo fare altro con questo Ministero della Salute crudele e disumano. Abbiamo fatto un grande passo avanti, considerando il rifiuto del PSOE di fornire qualsiasi tipo di sollievo ai pazienti (ad eccezione del Sativex® e Epidiolex®). Non ci basta, ma per essere onesti, al momento non possiamo fare di più".

Proprio quando in Spagna le cose sembrano muoversi in modo positivo per quanto riguarda la cannabis terapeutica, la notizia ha colto di sorpresa gran parte della comunità. Ma parlando con CannaReporter® durante la Spannabis di Barcellona, ​​Carola ha spiegato che hanno deciso di chiudere l'Osservatorio in questo momento "perché ora che il decreto reale è terminato e sarà pubblicato a breve, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo". Tuttavia, ha espresso ancora una volta la sua frustrazione, spiegando che "forse non abbiamo realizzato le cose che avremmo voluto fare per soddisfare i pazienti, ma, come in altri paesi, si può ottenere ciò che si può. Sono stati 10 anni incredibili e ora è tempo di riposare."

Secondo quanto si può leggere sul sito web, l'Osservatorio spagnolo della cannabis medicinale è stato creato nel 2015 con l'obiettivo di "promuovere, coordinare ed eseguire attività e progetti che favoriscano la conoscenza delle proprietà e degli usi medicinali della cannabis e dei suoi derivati", ampliando il suo raggio d'azione per fornire consulenza e informazioni sulla pianta, basate su prove scientifiche, a qualsiasi istituzione pubblica o privata, nonché alla società civile. Ne facevano parte associazioni di pazienti, ricercatori e medici, tra cui il Prof. Manuel Guzmán, professore di Biochimica e Biologia Molecolare presso l'Università Complutense di Madrid, una delle voci più attive nel campo della scienza legata ai cannabinoidi in Spagna.

Lo strano caso della Spagna

La Spagna rappresenta un caso peculiare nel panorama della cannabis medicinale – e della cannabis in generale. Nonostante la chiara apertura della società nei confronti della pianta, la storica negligenza nei confronti della coltivazione domestica (la legge consente la coltivazione di una piccola quantità di piante non specificata in un ambiente privato) e il fatto di essere il Paese in cui sono proliferati i cannabis club a partire da Barcellona, ​​nonostante non siano legali, il Ministero della Salute spagnolo non ha tenuto il passo con gli sviluppi nel resto del mondo, impiegando molto tempo a pubblicare normative specifiche per l'uso della cannabis a scopo medicinale. Soltanto l'anno scorso il neo-nominato Ministro della Salute, Mónica Garcia, ha annunciato il nuovo quadro giuridico, in conformità con le raccomandazioni del Comitato Sanitario del Congresso, e lo ha presentato per la consultazione pubblica. Dopo aver ricevuto le reazioni (in gran parte ignorate) e non essendoci state modifiche alla bozza da parte dell’Unione Europea, la “Decreto reale che regola la distribuzione di formule master standardizzate di cannabis per scopi terapeutici" dovrebbe essere ratificato entro l'estate. 

Come funziona CannaReporter® segnalato All'epoca, anche le reazioni dei pazienti e delle associazioni – tra cui l'OECM – furono di grande frustrazione, poiché la proposta nega ai pazienti l'accesso a fiori e oli, “consentendo che i medicinali a base di cannabis vengano prescritti sotto forma di 'formule magistrali', realizzate a partire da estratti o preparati standardizzati”. In altre parole: i pazienti possono accedere solo a Epidiolex® e Sativex®, due medicinali venduti solo nelle farmacie ospedaliere, a prezzi molto più alti rispetto ai fiori o ad altri tipi di preparati – quando nella maggior parte dei casi hanno bisogno di altre composizioni di cannabinoidi e terpeni, più adatte alla loro particolare malattia o condizione.

 

____________________________________________________________________________________________________

[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]

____________________________________________________________________________________________________

Cosa fai con 3€ al mese? Diventa uno dei nostri Patroni! Se ritieni che il giornalismo cannabico indipendente sia necessario, iscriviti a uno dei livelli di il nostro account Patreon e avrai accesso a regali unici e contenuti esclusivi. Se siamo in tanti, con poco possiamo fare la differenza!

+ post

Margarita collabora permanentemente con CannaReporter sin dalla sua creazione nel 2017, avendo precedentemente collaborato con altri media specializzati sulla cannabis, come la rivista Cáñamo (Spagna), CannaDouro Magazine (Portogallo) o Cannapress. Ha fatto parte del team originale dell'edizione portoghese Cânhamo, nei primi anni 2000, e dell'organizzazione della Global Marijuana March in Portogallo tra il 2007 e il 2009.

Recentemente ha pubblicato il libro “Cannabis | Maldita e Maravilhosa” (Ed. Oficina do Livro / LeYA, 2024), dedicato a diffondere la storia della pianta, il suo rapporto ancestrale con l'Essere Umano come materia prima, enteogena e droga ricreativa, nonché le infinite potenzialità che racchiude in termini medicinali, industriali e ambientali.

Laureata in Giornalismo presso l'Università di Coimbra, Laura Ramos ha conseguito un master in Fotografia ed è giornalista dal 1998. Vincitrice del Business of Cannabis Awards nella categoria "Giornalista dell'Anno 2024", Laura è stata corrispondente per il Jornal de Notícias a Roma e addetta stampa presso l'Ufficio del Ministro dell'Istruzione del XXI Governo portoghese. Ha una certificazione internazionale in Permacultura (PDC) e ha creato l'archivio fotografico di street art "Say What? Lisbon" @saywhatlisbon. Co-fondatrice e curatrice di CannaReporter® e coordinatrice di PTMC - Portugal Medical Cannabis, Laura ha diretto il documentario "Pacientes" e ha fatto parte del gruppo direttivo del primo Corso Post-Laurea in GxP per la Cannabis Medicinale in Portogallo, in collaborazione con il Laboratorio Militare e la Facoltà di Farmacia dell'Università di Lisbona.

Commenti
Sottoscrivi
Notifica

4 Commenti
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti
Giovanna Perez
7 mesi fa

Il collegamento al PDF non funziona, ha una strana estensione per Chrome!

Laura Ramos
7 mesi fa
Rispondi a  Giovanna Perez

Grazie per la segnalazione, abbiamo già corretto il collegamento.

Laura Ramos
7 mesi fa
Rispondi a  Laura Ramos

Grazie per l'avviso, abbiamo corretto il collegamento.

Yoxhua
7 mesi fa

Nella sezione “Lo strano caso della Spagna”, c’è un errore di collegamento per il PDF!

Pubblicità


Guarda il documentario "Pazienti"

Documentario Pazienti Laura Ramos aiutaci a crescere

Recentes mais

Corporazioniore 1 fa

Svizzera: Pacrim assume il controllo di Medropharm e si prepara a una nuova fase di espansione nel settore della cannabis terapeutica.

Tempo di lettura: 2 minuti. Pacrim ha acquisito due terzi della società svizzera Medropharm, ottenendo così il controllo dell'azienda e delle sue attività.

Scienzagiorni fa 3

Sudafrica: i ricercatori scoprono rari composti fenolici nelle foglie di cannabis. 

Tempo di lettura: 4 minuti. I ricercatori dell'Università di Stellenbosch in Sudafrica hanno scoperto che i flavoalcaloidi vengono prodotti nelle foglie della pianta...

comunicati stampagiorni fa 3

Covilhã – Smantellamento di due serre per la coltivazione della cannabis

Tempo di lettura: < 1 minuto Il Comando Territoriale di Castelo Branco, attraverso l'Unità di Investigazione Criminale (NIC) di Covilhã, in...

Eventigiorni fa 6

Tokyo ospiterà la Japan International Hemp Expo il 14 e 15 novembre 2025.

Tempo di lettura: 4 minuti. Per la prima volta dopo la riforma legislativa, il Giappone apre le porte all'industria mondiale della canapa...

Eventisettimane fa 1

La Thailandia ospiterà GrowZone, il 1° torneo di Cannabis Golf e Networking, il 4 novembre, prima dell'AIHEF.

Tempo di lettura: 3 minuti La prossima settimana Bangkok ospiterà GrowZone, il primo evento di cannabis golf e networking...

Corporazionisettimane fa 2

Belvedere Pharma non è più nell'elenco delle entità autorizzate da Infarmed

Tempo di lettura: 2 minutiBelvedere Pharma, autorizzata nel 2023 alla coltivazione, importazione ed esportazione di cannabis per scopi medicinali, ha lasciato...

Canapasettimane fa 2

Cannabizetolo: un nuovo cannabinoide potrebbe avere benefici antiossidanti e antinfiammatori per la pelle

Tempo di lettura: 6 minutiUn recente studio dell'Università degli Studi di Milano, in Italia, pubblicato sul Journal of Natural Products,...

Eventisettimane fa 2

Thailandia: Bangkok ospita la quarta edizione dell'Asia International Hemp Expo & Forum dal 5 al 7 novembre

Tempo di lettura: 4 minutiDal 5 al 7 novembre 2025, il Queen Sirikit National Convention Center (QSNCC) di Bangkok...

Eventisettimane fa 2

"Infarmed sta finalmente diventando digitale, il che potrebbe cambiare tutto per i produttori di cannabis" – Leggi qui le migliori citazioni di PTMC25

Tempo di lettura: 19 minutiIl PTMC – Portugal Medical Cannabis 2025 si è svolto a Lisbona il 25 e 26...

Canapasettimane fa 2

La startup Nau Verde punta a rivoluzionare il settore tessile della canapa in Portogallo

Tempo di lettura: 3 minutiOltre 100 milioni di euro e 250 posti di lavoro sono le cifre dell'ambizioso...