Internazionale
La Francia si muove verso la legalizzazione della cannabis terapeutica

La Francia sta compiendo passi avanti nel suo percorso verso la legalizzazione della cannabis a scopo terapeutico, riavviando un processo amministrativo in stallo. Questo sviluppo segue il successo di una sperimentazione triennale incentrata sulla prescrizione e distribuzione di cannabis medicinale, che ha attirato l'attenzione e il sostegno di una serie di parti interessate.
Mercoledì scorso, Francia ha notificato ufficialmente alla Commissione Europea sulle sue norme per la produzione e l'autorizzazione della cannabis medicinale. Questo passaggio amministrativo è essenziale per la piena legalizzazione della cannabis a scopo terapeutico nel Paese. Il Ministero della Salute ha sottolineato che questa misura rappresenta un importante passo avanti verso l'istituzione di un accesso regolamentato alla cannabis terapeutica per i pazienti che ne hanno bisogno.
Accesso ampliato per i pazienti
In dichiarazione Su LinkedIn, il Ministero della Salute ha annunciato un'estensione dell'accesso alla cannabis medicinale per le centinaia di pazienti coinvolti nella sperimentazione, che ora continuerà fino alla fine di marzo 2026. Questa estensione è particolarmente importante poiché la sperimentazione iniziale si è conclusa a dicembre 2024, con i pazienti ai quali è stata concessa un'estensione di sei mesi. All'epoca, tra pazienti e operatori sanitari sorsero preoccupazioni circa la potenziale necessità di cercare trattamenti alternativi, che spesso si rivelavano difficili da ottenere.
Nel 2023, i legislatori francesi hanno votato per autorizzare la vendita di prodotti a base di cannabis per uso medicinale per un periodo di cinque anni. Tuttavia, l'attuazione di questa legge è stata bloccata perché è stato richiesto al Ministero della Salute di sottoporla alla Commissione Europea. Il ritardo è stato aggravato dall'instabilità politica, con otto ministri della Salute nominati dall'inizio dell'esperimento nel 2021, il che ha portato a incertezza nel processo legislativo.
Chiarezza per i produttori di cannabis
Questo recente procedimento amministrativo apporta una chiarezza tanto necessaria ai produttori di estratti di cannabis. Molti si prepararono per la produzione durante il processo, ma si ritrovarono in un limbo legale quando il procedimento si bloccò. Ludovic Rachou, presidente del sindacato UIVEC dei produttori di estratti di cannabis, era ottimista, affermando: “Restiamo mobilitati per garantire la creazione di una filiera di fornitura di medicinali, collaborando con tutte le parti interessate coinvolte fin dall’inizio.”
Sebbene questo sviluppo sia promettente, è importante sottolineare che potrebbero volerci diversi mesi prima che gli esperti della Commissione europea approvino le nuove normative. Dopo questa approvazione, il Alta Autorità Sanitaria Francese (HAS) dovrà determinare in che modo la cannabis terapeutica possa essere integrata nel sistema assicurativo sanitario pubblico. Questo passaggio è fondamentale per garantire che i pazienti abbiano accesso a trattamenti a base di cannabis terapeutica a prezzi accessibili.
Una nuova era per la cannabis medicinale in Francia
Le recenti azioni della Francia segnano una nuova era per la cannabis medicinale, con il potenziale di migliorare la vita di innumerevoli pazienti che fanno affidamento su questo trattamento. Mentre il Paese si muove nel panorama normativo, l'attenzione rimane rivolta alla creazione di un quadro normativo solido e accessibile per la cannabis terapeutica. Grazie al continuo sostegno dei decisori politici, degli operatori sanitari e dei produttori, la Francia sembra destinata a diventare finalmente leader nell'uso responsabile della cannabis a scopo terapeutico in Europa.
Questo passaggio verso la legalizzazione non solo riflette il cambiamento di atteggiamento nei confronti della cannabis, ma sottolinea anche l'importanza che i pazienti abbiano accesso a trattamenti efficaci. Con l'evolversi del processo, l'industria seguirà da vicino il modo in cui la Francia implementerà questi cambiamenti e cosa ciò comporterà per il futuro della cannabis terapeutica nel Paese.
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[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]____________________________________________________________________________________________________
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Con una formazione professionale nel disegno tecnico CAD (2D e 3D), João Xabregas è un attivista e difensore di tutti gli usi e applicazioni della cannabis. Ha scoperto ed è entrato nel mondo della cannabis durante la sua giovinezza, dove ha maturato un interesse speciale per la coltivazione della pianta, che lo ha portato in un viaggio di autoapprendimento attraverso il mondo della cannabis che continua ancora oggi. Le sue avventure legate alla coltivazione della cannabis sono iniziate con lo stesso obiettivo di tanti altri: poter garantire la qualità ed eliminare ogni possibile rischio per la sua salute da ciò che consumava, oltre ad evitare qualsiasi tipo di dipendenza dal mercato illecito. Tuttavia, iniziò presto a vedere il mondo della cannabis e tutto ciò che ad esso era correlato con una prospettiva molto diversa. Abbraccia l'enorme passione che ha per la pianta più perseguitata al mondo e sulla quale è sempre disposto a scrivere e ad avere una bella conversazione.

Non esiste la cannabis medicinale, è un errore, esistono medicinali ricavati dalla pianta di cannabis. Nessuno chiama la morfina "oppio medicinale", perché questa distinzione?