Internazionale
Il Kazakistan approva la legalizzazione della canapa industriale

La camera bassa del parlamento del Kazakistan, nota come Mazhilis, ha recentemente approvato la coltivazione di canapa industriale, una misura che fa parte di un'iniziativa legislativa più ampia volta a eliminare le normative inutili nei dipartimenti degli affari interni. Il viceministro degli Interni Sanzhar Adilov ha confermato questa norma durante una recente sessione parlamentare e l’impegno del Kazakistan verso pratiche più sostenibili.
Questa riforma giuridica consente al Kazakistan di entrare nel mercato globale della canapa industriale, riconosciuta per le sue diverse applicazioni in molteplici settori, tra cui quello tessile, della carta, dell'edilizia e delle bioplastiche. Autorizzando la coltivazione legale di cannabis per scopi industriali, il Kazakistan si posiziona come una nazione che segue le tendenze globali, puntando sull'innovazione ecologica.
Secondo la dichiarazione del viceministro Adilov, sono state rilasciate quattro licenze nell'ambito del nuovo quadro normativo, esclusivamente per scopi industriali. L'iniziativa di legalizzazione è in linea con gli obiettivi economici più ampi del Kazakistan, ovvero la diversificazione della produzione e la riduzione della dipendenza dalle materie prime importate. Si prevede che questa misura attirerà investitori nazionali e internazionali interessati all'economia verde, che sta vivendo una crescita esponenziale.
Canapa vs. cannabis: differenze spiegate ai legislatori
In risposta alle preoccupazioni sollevate a Mazhilis in merito al potenziale abuso o traffico di droga, le autorità hanno chiarito le differenze fondamentali tra canapa industriale e cannabis ad alto contenuto di THC. Adilov ha rassicurato con calma i legislatori sottolineando la differenza chimica: "La cannabis selvatica nella valle del Chui può contenere oltre il 15% di THC, mentre la canapa industriale è limitata a solo lo 0,1-0,3%. Questo tipo di coltivazione non interessa né ai consumatori di droghe ricreative né agli spacciatori".
Questa differenza rende la canapa industriale inadatta all'uso ricreativo di droghe e la sua coltivazione è pienamente compatibile con le attuali leggi antidroga. Inoltre, il governo si è impegnato a garantire un controllo e una regolamentazione rigorosi, con unità antidroga che supervisionano tutte le fasi del processo produttivo.
Via libera alle industrie sostenibili
La canapa industriale è riconosciuta in tutto il mondo per il suo potenziale nella produzione ecologica e sostenibile. Il Kazakistan si è unito alla crescente lista di nazioni che stanno esplorando i benefici ambientali ed economici della canapa, nota per la sua rapida crescita, il basso fabbisogno idrico e la capacità di crescere senza l'uso di pesticidi. Queste caratteristiche conferiscono alla canapa un grande vantaggio per l'implementazione di pratiche agricole sostenibili, a beneficio di settori come la produzione di carta (la polpa di canapa offre un'alternativa rinnovabile alla carta a base di legno, riducendo significativamente la deforestazione), il tessile o l'edilizia (la mattoni di canapa, realizzato con canapa e calce, è un materiale da costruzione a zero emissioni di carbonio che sta guadagnando popolarità nell'edilizia ecologica).
Riaccendere una visione del passato
La produzione industriale di canapa non è un'innovazione in Kazakistan. Più di un decennio fa, la Camera nazionale degli imprenditori “Atameken” propose l’uso della canapa per ridurre la dipendenza del Paese dalla carta per ufficio importata. Durante quel periodo, il Kazakistan spendeva circa 100 milioni di dollari all'anno in prodotti di carta esteri.
Questa iniziativa ebbe il sostegno dell'allora vice primo ministro Dariga Nazarbayeva, figlia dell'ex presidente Nursultan Nazarbayev. Tuttavia, la proposta non ottenne il pieno sostegno del governo e per questo motivo venne accantonata.
Attualmente lo scenario ha subito notevoli cambiamenti. Con il governo ora in prima linea, questa rinnovata iniziativa può contare sul sostegno istituzionale e sulla supervisione normativa, due componenti essenziali che in precedenza mancavano.
In Kazakistan è già iniziata la coltivazione di canapa industriale
Un'azienda agricola nella regione di Kostanay ha già iniziato a coltivare e lavorare canapa industriale grazie a una delle licenze rilasciate di recente. Questa azienda agricola funge da modello pilota, dimostrando la fattibilità e i benefici della canapa industriale nel contesto agricolo del Kazakistan.
Il successo di tali iniziative dovrebbe incoraggiare altri agricoltori e produttori a cimentarsi nella coltivazione della canapa, con conseguente creazione di posti di lavoro, sviluppo rurale e un'economia nazionale più sostenibile. Per garantire l’integrità del programma, le agenzie antidroga del Kazakistan svolgeranno un ruolo proattivo nella supervisione della coltivazione e della lavorazione della canapa industriale. Questa supervisione è progettata per garantire il rigoroso rispetto dei limiti al contenuto di THC e prevenirne qualsiasi abuso.
Questo approccio equilibrato, che comprende sia le opportunità economiche sia la sicurezza pubblica, riflette l’impegno del Kazakistan nel regolamentare la produzione di canapa industriale.
Uno sguardo al futuro: una nuova era per l’economia verde del Kazakistan
La legalizzazione della canapa industriale riflette un cambiamento sostanziale nella politica agricola e industriale del Kazakistan e rappresenta un audace passo avanti per il futuro della sua industria sostenibile. Considerata la crescente domanda globale di materiali ecocompatibili, il Kazakistan è ben posizionato per diventare un leader regionale nella produzione industriale di canapa.
Con una regolamentazione adeguata, il supporto istituzionale e il crescente interesse del settore privato, questa iniziativa è destinata ad aprire nuove strade economiche contribuendo nel contempo alla sostenibilità ambientale.
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[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]____________________________________________________________________________________________________
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Con una formazione professionale nel disegno tecnico CAD (2D e 3D), João Xabregas è un attivista e difensore di tutti gli usi e applicazioni della cannabis. Ha scoperto ed è entrato nel mondo della cannabis durante la sua giovinezza, dove ha maturato un interesse speciale per la coltivazione della pianta, che lo ha portato in un viaggio di autoapprendimento attraverso il mondo della cannabis che continua ancora oggi. Le sue avventure legate alla coltivazione della cannabis sono iniziate con lo stesso obiettivo di tanti altri: poter garantire la qualità ed eliminare ogni possibile rischio per la sua salute da ciò che consumava, oltre ad evitare qualsiasi tipo di dipendenza dal mercato illecito. Tuttavia, iniziò presto a vedere il mondo della cannabis e tutto ciò che ad esso era correlato con una prospettiva molto diversa. Abbraccia l'enorme passione che ha per la pianta più perseguitata al mondo e sulla quale è sempre disposto a scrivere e ad avere una bella conversazione.
