Internazionale
La Repubblica Ceca autorizza la coltivazione di tre piante di cannabis e l'uso terapeutico della psilocibina

Il 30 maggio il parlamento della Repubblica Ceca ha approvato una riforma completa del codice penale, che legalizza la coltivazione domestica limitata di cannabis, autorizza l'uso terapeutico della psilocibina e sostiene pene alternative per i reati non violenti. L'iniziativa è stata promossa dal governo ceco e avrà un impatto diretto sul sistema giudiziario penale del Paese. La nuova legge entrerà in vigore nel gennaio 2026.
La Camera dei deputati ceca ha attuato una profonda riforma del codice penale, introducendo misure che rappresentano un cambiamento storico nella politica antidroga del Paese. Tra le modifiche, spiccano la legalizzazione limitata della coltivazione e del possesso di cannabis per uso personale e l'autorizzazione dell'uso terapeutico della psilocibina. La proposta passerà ora all'esame del Senato e dovrebbe entrare in vigore nel gennaio 2026.
Con la nuova legislazione, gli adulti di età superiore ai 21 anni possono ora coltivare fino a tre piante di cannabis a persona e tenere fino a 100 grammi di pianta essiccata in casa, con un limite massimo di 25 grammi negli spazi pubblici. Quantità comprese tra quattro e cinque piante saranno considerate un illecito amministrativo, mentre quantità superiori continueranno a essere considerate reato. La mossa è stata accolta con favore dagli attivisti per la riforma della politica sulla cannabis come Lukas Hurt del Magazín Konopí, che ha scritto sui social media:
La Camera bassa del Parlamento ceco ha appena compiuto un passo storico che va ben oltre il nostro cortile: autorizzare tre piante di cannabis a persona e il possesso fino a 100 grammi di fiori secchi! Dopo oltre due anni di intenso lavoro – in gran parte non retribuito – questo è il colpo più duro al proibizionismo della cannabis negli ultimi 70 anni. La Repubblica Ceca diventa così il secondo Paese in Europa, dopo la Germania, in cui i cittadini maggiorenni possono legalmente coltivare, raccogliere, essiccare, lavorare e conservare la propria cannabis.
Nella stessa testimonianza, Hurt ha sottolineato il ruolo di diverse figure ed entità nel portare avanti questa legislazione, tra cui Irena Fenyklová, Matěj Hollan, Robert Veverka, Pavel Kubů, medici come Tom Vymazal, nonché associazioni come KOPAC, RARE (Racionální regulace), Rodiny proti prohibici e la piattaforma Legalizace.cz.
Nonostante il risultato, Hurt sottolinea che il limite di 100 grammi “non è ancora sufficiente”, ma riconosce che si tratta di un cambiamento “enorme e pionieristico”. La riforma approvata prevede anche la legalizzazione dell'uso terapeutico della psilocibina, il composto psichedelico presente in alcuni funghi, equiparandolo alla cannabis medicinale, già consentita nel Paese.
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[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]____________________________________________________________________________________________________
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Sono uno dei direttori di CannaReporter, che ho fondato insieme a Laura Ramos. Vengo dall'isola unica di Madeira, dove attualmente risiedo. Mentre ero a Lisbona alla FCUL studiando Ingegneria Fisica, sono stato coinvolto nella scena nazionale della canapa e della cannabis, avendo partecipato a diverse associazioni, alcune delle quali sono ancora membro. Seguo l'industria globale e in particolare i progressi legislativi relativi ai diversi usi della cannabis.
Sono contattabile via email all'indirizzo joao.costa@cannareporter.eu

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