Canapa
L'EFSA avvia una consultazione pubblica sulla sicurezza del CBD e propone una dose massima giornaliera di 2 mg
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha avviato una consultazione pubblica sul suo parere aggiornato sulla sicurezza del cannabidiolo (CBD) come "nuovo alimento". Il documento preliminare, pubblicato il 9 settembre, stabilisce provvisoriamente una dose giornaliera considerata sicura di soli 2 milligrammi al giorno per un adulto di 70 kg, un valore su cui non vi è consenso.
La consultazione pubblica (PC-1597), intitolato "Aggiornamento della dichiarazione sulla sicurezza del cannabidiolo (CBD) come nuovo alimento", e guidato dall'Unità Nutrizione e Innovazione Alimentare dell'EFSA, si terrà fino al 14 ottobre 2025 ed è aperto a tutte le parti interessate: aziende del settore, Stati membri, esperti e cittadini. I contributi devono essere inviati tramite la piattaforma digitale dell'EFSA, con esplicito riferimento alle righe e alle pagine commentate, e possono includere dati o documenti di supporto, purché in un formato ricercabile.
È essenziale che tutti i contributi vengano inviati tramite la piattaforma. Le candidature inviate via e-mail o dopo la scadenza non saranno prese in considerazione e pertanto non saranno prese in considerazione.
La proposta dell'EFSA si basa su una metodologia di valutazione altamente conservativa, secondo l'UIVEC (Unione Internazionale per la Valorizzazione della Canapa), che ha annunciato che parteciperà attivamente alla consultazione, sostenendo un approccio proporzionato basato sull'esperienza reale dei consumatori. L'organizzazione afferma che questa proposta differisce significativamente da quella di altri Paesi, come ad esempio il Regno Unito, dove la Food Standards Agency stabilisce un limite di riferimento di 10 mg/giorno, mentre in Canada il limite è di 150 mg/giorno, settantacinque volte superiore al limite proposto dall'EFSA.
L'UIVEC afferma inoltre che, dopo quasi un decennio di consumo regolare di prodotti a base di CBD in Europa, non sono stati segnalati problemi significativi per la salute pubblica associati al loro utilizzo. Questo è uno dei motivi per cui il valore suggerito solleva serie preoccupazioni nel settore.
Al termine del periodo di consultazione, l'EFSA esaminerà i contributi e potrà modificare il parere prima di pubblicarne la versione definitiva.
Il processo di consultazione pubblica è pertanto ritenuto essenziale per conciliare la tutela della salute pubblica con l'esigenza di promuovere un quadro normativo equilibrato che consenta lo sviluppo sostenibile del mercato europeo dei prodotti a base di CBD.
Gli interessati possono partecipare alla consultazione fino al 14 ottobre tramite il sito web ufficiale dell'EFSA, disponibile qui.
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[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]____________________________________________________________________________________________________
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Sono uno dei direttori di CannaReporter, che ho fondato insieme a Laura Ramos. Vengo dall'isola unica di Madeira, dove attualmente risiedo. Mentre ero a Lisbona alla FCUL studiando Ingegneria Fisica, sono stato coinvolto nella scena nazionale della canapa e della cannabis, avendo partecipato a diverse associazioni, alcune delle quali sono ancora membro. Seguo l'industria globale e in particolare i progressi legislativi relativi ai diversi usi della cannabis.
Sono contattabile via email all'indirizzo joao.costa@cannareporter.eu



