La Corte Suprema Andalusa assolve i funzionari del cannabis club

La Corte Suprema di Giustizia dell'Andalusia (STJA) ha assolto i responsabili di un cannabis club che era stato condannato a tre anni e due mesi di reclusione e una multa di tremila euro per “delitti contro la salute pubblica e l'associazione”. I giudici hanno assolto il presidente, segretario e tesoriere dell'associazione 'Indica Medicinal', dopo aver considerato che in ogni momento hanno agito con la convinzione che l'attività del club fosse totalmente legale. 

La sentenza, ora annullata dallo STJA, era stata emessa dal Tribunale provinciale di Almería, anticipava il Diario di Almeria.

“Gli imputati hanno svolto questa attività perché ritenevano che fosse lecita e possedevano tutti i requisiti richiesti per svolgerla”, si legge nella sentenza STJA, citata da Diario de Almería. “Nella sua esecuzione vi è “un invincibile errore di divieto” dell'art. 14.3 cp, perché l'iscrizione degli statuti in essi generava la “credenza che le attività che venivano raccolte (…) inclusa l'agevolazione della cannabis ai soci, alle condizioni ivi stabilite, fossero legittime”.

L'associazione Indica Medicinal è stata costituita ad Almería nel 2017 e nel giugno 2018 il consiglio di amministrazione è stato parzialmente modificato, includendo i tre elementi presenti in tribunale. Nell'ottobre dello stesso anno la polizia si avvicinò all'associazione per svolgere un sopralluogo che diede inizio al procedimento giudiziario. La sentenza del Tribunale provinciale che è stata annullata aveva emesso una condanna a 14 mesi di reclusione e una sanzione di 1200 euro per reato contro la salute pubblica e 24 mesi e 2160 euro per il reato di associazione illecita.