In 2013, il Tour in bici con cannabis terapeutica ha iniziato a raccogliere fondi per sostenere il lavoro di un team di ricercatori dell' Università Complutense, a Madrid, guidato da Manuel Guzmán e Guillermo Velasco, che ha studiato gli effetti dei cannabinoidi sulle cellule tumorali e il loro potenziale come trattamento per il glioblastoma. Dieci anni dopo, durante i tour in bicicletta che hanno toccato Spagna, Paesi Bassi, Germania, Belgio, Slovenia, Italia, Repubblica Ceca e Austria sono stati raccolti più di 10 euro. Ora, il primo studio clinico indipendente sul potenziale della cannabis nel glioblastoma andrà finalmente avanti, in Spagna, con un preparato messo a disposizione da Tilray medico.
Fondata da Luc Krol della Banca genetica dei semi di cannabis Paradise Seeds, dai Paesi Bassi, e Matej Munih, da Cartine per lumache, la Medical Bike Tour Foundation ha mobilitato la comunità europea della cannabis, attirando una significativa sponsorizzazione del settore in cinque eventi. Il ricavato dei chilometri percorsi dal gruppo di ciclisti finanzia ora questa sperimentazione clinica.
Il Medical Cannabis Bike Tour ha girato diversi paesi per quasi 10 anni per raccogliere fondi per una sperimentazione clinica
Nei prossimi 18 mesi, lo studio studierà l’effetto antitumorale sinergico osservato nella fase preclinica della combinazione di Δ9-tetraidrocannabinolo (THC) e cannabidiolo (CBD) nei tradizionali trattamenti antitumorali, utilizzando temozolomide e radioterapia concomitanti. Il fornitore di cannabis terapeutica è Tilray Medical, che ha fornito per la sperimentazione un medicinale con qualità farmaceutica EU-GMP in un rapporto THC/CBD 1:1.
Condotto in otto centri medici spagnoli specializzati in neuro-oncologia, lo studio ha reclutato 30 pazienti ed è guidato dal ricercatore Juan Manuel Sepúlveda Sánchez, del GEINO (Gruppo spagnolo di ricerca neuro-oncologica) e si avvale della collaborazione di scienziati dell'Università Complutense di Madrid e MFAR, una società focalizzata sulla ricerca clinica accademica.
Cannabis: una nuova via terapeutica per i tumori al cervello
Il ricercatore Guillermo Velasco, dell'Università Complutense di Madrid, riceve il premio per una delle varie tappe del Medical Cannabis Bike Tour di Luc Krol, di Paradise Seeds
Juan Sepúlveda ha detto a Cannareporter che “da più di 15 anni si stanno accumulando prove biologiche che i cannabinoidi hanno attività antitumorale nei tumori cerebrali più aggressivi, i glioblastomi. Tuttavia, non sono stati condotti studi clinici per dimostrare questa ipotesi sui pazienti, forse a causa dello scarso interesse commerciale per questi medicinali. Con questo studio clinico, possiamo finalmente studiare l’effetto dei cannabinoidi sui tumori che hanno pochi trattamenti attivi e contribuire a dare ai nostri pazienti una nuova opzione, ma anche aprire una strada terapeutica”. Guillermo Velasco, ricercatore dell'Università Complutense, ha anche affermato che questo studio rappresenta una pietra miliare cruciale nello studio dell'azione antitumorale dei cannabinoidi. “È un progetto a lungo termine, che portiamo avanti da oltre 20 anni. Partendo dalle osservazioni iniziali, quasi fortuite, secondo cui il Δ9-tetraidrocannabinolo (THC) ha la capacità di promuovere la morte delle cellule di glioma, il nostro lavoro ci ha portato a comprendere il meccanismo attraverso il quale i cannabinoidi esercitano le loro azioni antitumorali sulle cellule dei tumori cerebrali. Allo stesso modo, i nostri studi preclinici su modelli animali hanno dimostrato un promettente effetto antitumorale sinergico combinando Δ9-tetraidrocannabinolo (THC) e cannabidiolo (CBD) con temozolomide, contribuendo così a stabilire le basi scientifiche per lo sviluppo di questo studio clinico”.
Velasco ha inoltre aggiunto che, "come scienziato di base, essere in grado di tradurre le nostre scoperte in qualcosa di potenzialmente utile per i pazienti è la massima aspirazione, e quindi siamo entusiasti di vedere lo studio iniziare ed estremamente grati a tutti coloro che lo hanno reso possibile". compresi i nostri partner Medical Cannabis Bike tour, GEINO, Tilray e MFAR, nonché i ricercatori precedenti e attuali del nostro gruppo e tutti i nostri collaboratori nazionali e internazionali”.
Il ricercatore ha inoltre auspicato che “i risultati dello studio contribuiscano a fornire nuove speranze e opzioni terapeutiche ai pazienti affetti da glioblastoma”.
Luc Krol, del Medical Cannabis Bike Tour (MCBT) ha aggiunto che “il mondo era molto diverso quando abbiamo iniziato il Tour 10 anni fa. Nell'era pre-legalizzazione, il termine "cannabis medica" era ancora visto da molte persone come una fantasia. Tuttavia credevamo che fosse possibile. Il fatto che MCBT possa finanziare in modo indipendente una sperimentazione clinica in nome della scienza, non del profitto, è incredibile, grazie agli sponsor e ai partecipanti che hanno reso ciò possibile. Ci auguriamo che questo studio rifletta la speranza illuminata dalla ricerca scientifica per i partecipanti coinvolti”.
Denise Faltischek, direttrice della strategia e degli affari internazionali di Tilray, ha affermato che “questo test innovativo è più di un'opportunità per Tilray: è un faro di speranza per i pazienti affetti da glioblastoma. Il nostro ruolo in questa iniziativa amplia il nostro impegno nella ricerca medica, portandoci un passo avanti verso lo sblocco del pieno potenziale terapeutico della cannabis terapeutica”.