I consumatori maltesi di cannabis potranno coltivare le proprie piante a casa e trasportare legalmente fino a 7 grammi per uso personale, secondo una proposta di riforma rilasciata dal governo, ha annunciato il Times of Malta.
Il documento, intitolato “Verso il rafforzamento del quadro giuridico sull'uso responsabile della cannabis – Libro bianco”, comprende diverse proposte, che ora sono aperte alla consultazione pubblica e alla presentazione di altre, aprendo le porte alla creazione di un mercato legale per fiori e semi di cannabis. ricordati che Malta ha assegnato la prima licenza di produzione di cannabis medica lo scorso gennaio ad Aphria.
Robert Abela, Primo Ministro di Malta, ha detto al Times of Malta che le riforme mirano ad affrontare una realtà che “ci accompagna da anni, ma nessuno l'ha affrontata”. “Sono sempre stato chiaro su questo: è inaccettabile che una persona colta con uno spinello per uso personale finisca in questura, venga arrestata e poi perseguita in tribunale”. Abela ha aggiunto che le riforme introdotte dal governo in passato “chiaramente non sono state sufficienti” e questo ha portato al “fiorire del mercato nero”.
Secondo il Primo Ministro di Malta, questo libro bianco può fungere da "modello" per altri paesi che stanno valutando la possibilità di legiferare sull'uso responsabile della cannabis. Malta apre così la possibilità del mercato ricreativo a Malta, potendo essere un pioniere in Europa.
Nel Libro bianco pubblicato dal governo si propone:
– possesso fino a 7 grammi di cannabis per uso personale pienamente legale;
– trasporto per uso personale da 7 a 28 grammi soggetto a sanzione pecuniaria;
– il possesso di cannabis non è più un reato punibile e chiunque venga catturato con cannabis non sarà interrogato dalla polizia;
– Autocoltivare fino a quattro piante di cannabis per uso personale, in casa, purché le piante non siano visibili all'esterno;
– Qualsiasi persona con precedenti penali, per semplice possesso di cannabis, avrà la fedina penale pulita;
– Il consumo di cannabis è vietato nelle aree pubbliche e soggetto a una sanzione di 233 euro;
– Creazione di un modo legale per gli utenti di acquistare fiori e semi di cannabis.
Su quando dovrebbero entrare in vigore le nuove regole, Abela ha affermato di non essere ancora in grado di dare scadenze esatte, ma ha assicurato che il dibattito non si trascinerà a lungo.
“Vogliamo una fonte regolamentata in cui le persone possano acquistare la cannabis e i suoi semi. Credo che questo sarà determinante per sradicare il mercato illegale, insieme alla continua applicazione delle leggi esistenti", ha affermato.