La valutazione delle domande di presentazione del cannabidiolo (CBD) come nuovo alimento presso l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA) è sospesa, dopo una nota pubblicata dall'ente. La posta in gioco sarà la mancanza di solidità nella documentazione degli invii. Gli scienziati dell'EFSA non sono in grado di stabilire la sicurezza del CBD come nuovo alimento a causa delle lacune nei dati e delle incertezze sui potenziali rischi legati all'ingestione di CBD.
La scorsa settimana, l'industria ha appreso di un parere dell'EFSA, tanto atteso e richiesto dalla Commissione Europea (CE), nel contesto delle valutazioni sulla sicurezza dell'uso del CBD come nuovo alimento. La relazione, intitolata “Dichiarazione sulla sicurezza del cannabidiolo come nuovo alimento: lacune nei dati e incertezze”, è stato scritto dal gruppo di esperti dell'EFSA su nutrizione, nuovi alimenti e allergeni alimentari (NDA), che ha ricevuto 19 domande di CBD come nuovo alimento, con altre applicazioni in cantiere.
Il Presidente del Panel NDA, Prof. Dominique Turck ha dichiarato: "Abbiamo identificato diversi rischi legati all'ingestione di CBD e stabilito che le varie lacune nei dati su questi effetti sulla salute devono essere corrette prima che queste valutazioni possano procedere. È importante sottolineare a questo punto che non è stato concluso che il CBD non sia sicuro come alimento".
L'agenzia ha affermato che non c'erano dati sufficienti sugli effetti del CBD sul fegato, sul tratto gastrointestinale, sul sistema endocrino, sul sistema nervoso e sul benessere psicologico delle persone. Gli studi sugli animali mostrano effetti avversi significativi principalmente in relazione alla riproduzione. È importante determinare se questi effetti si osservano anche nell'uomo.
Il gruppo di esperti ha identificato diversi rischi legati all'ingestione di CBD e ha indicato carenze nei dati sperimentali su animali e esseri umani.
Le questioni sollevate dall'EFSA in merito ai dati e alle incertezze individuate nella dichiarazione devono ora essere riesaminate dai richiedenti per fornire la base per la valutazione della sicurezza del CBD come nuovo alimento.
Reazioni del settore
La notizia della sospensione delle richieste di valutazione ha catturato alcuni stakeholder di sorpresa, i quali riconoscono che la necessità di nuove valutazioni e test con questi prodotti può derivare da questo rapporto, al fine di garantire che le autorità di regolamentazione ricevano le necessarie garanzie di sicurezza. Per ora, il grande cambiamento sarà la necessità di includere le sperimentazioni sull'uomo tra i problemi di tossicità e riproduzione sollevati dal panel di esperti, poiché non ci sono stati risultati con roditori sufficientemente soddisfacenti da presumere che il consumo di CBD sia sicuro .
Se, da un lato, alcuni ricorrenti rivalutano i loro progetti e i costi connessi alla ridefinizione dei test, l'EIHA – European Industrial Hemp Association, anticipando una situazione simile e sono passati a uno studio più solido che ha riunito più di 100 aziende e con l'obiettivo di fornire al settore dati solidi e solidi sull'uso del CBD.
L'EFSA terrà una sessione di debriefing per le varie parti interessate e richiedenti
L'EFSA ha ricevuto diverse richieste per l'uso del cannabidiolo (CBD) come nuovo alimento. L'elevato volume di richieste e la dichiarazione rilasciata in merito ai rischi della CBD, hanno portato l'EFSA a organizzare, per il 28 giugno, dalle 15:17 alle XNUMX:XNUMX (fuso orario dell'Europa centrale), una sessione informativa sui dati necessari per procedere con le richieste.
L'evento si svolgerà online e l'iscrizione è gratuita e dovrà svolgersi fino al 17 giugno presso l'a pagina web messa a disposizione a tale scopo.
La sessione informativa mira a promuovere la comprensione della dichiarazione del gruppo di esperti scientifici NDA sugli usi del cannabidiolo (CBD) come nuovo alimento, concentrandosi sulle lacune di dati identificate nella letteratura scientifica, fornire una guida ai candidati su come affrontare le lacune di dati identificate, che principalmente riguardano i potenziali effetti del CBD sul metabolismo dei farmaci, sul fegato, sul tratto gastrointestinale, sulle risposte ormonali, sul sistema nervoso e sulla riproduzione, nonché sulla risposta alle domande dei candidati e delle parti interessate.
Programma Infosessio-CBD