Dopo un primo rinvio, mercoledì 18 ottobre il parlamento tedesco (o Bundestag) ha avviato la discussione sul disegno di legge che mira a legalizzare la cannabis in tutto il paese. Questo dibattito fondamentale, guidato dal Ministro della Salute Karl Lauterbach, cerca di affrontare i fallimenti dell’attuale proibizione della cannabis e compiere un passo significativo verso la riforma della legge sulla cannabis in Germania. Leggi qui i principali punti salienti del dibattito.
Durante un Dibattito di 45 minuti, Carmen Wegge, deputata del Partito socialdemocratico (SPD), ha sottolineato l'urgenza del cambiamento. Ha sostenuto che la situazione attuale, in cui prevale la cannabis illegale, è inaccettabile. Il mercato non regolamentato non solo è un terreno fertile per la criminalità organizzata, ma mette anche a rischio i giovani. La cannabis illegale spesso non dispone di controlli di qualità, il che comporta potenziali rischi per la salute.
Un percorso per progredire
Wegge, insieme ad altre voci progressiste nel Bundestag, sostiene il nuovo disegno di legge come una via da seguire. Ha espresso la necessità di un percorso coraggioso al fianco dei consumatori, sottolineando il passaggio dall’oppressione statale a una politica che educhi e garantisca la libertà. Questo nuovo approccio prevede la legalizzazione della cannabis per gli adulti, consentendo loro di possedere e coltivare un numero limitato di piante per uso personale. Inoltre, il disegno di legge propone la creazione di club sociali per la distribuzione della cannabis, garantendo un accesso più sicuro ai consumatori responsabili.
Affrontare le preoccupazioni e portare avanti il processo
Riconoscendo la natura emotiva della questione, deputate come Kristine Lütke del Partito Democratico Libero (FDP) hanno sottolineato l'importanza di concentrarsi sui fatti. Lütke ha sottolineato alcune misure essenziali del disegno di legge, come la necessità di mantenere una distanza minima tra le strutture di coltivazione e le aree sensibili come le scuole pubbliche. Sebbene l’attuale disegno di legge non sia definitivo, c’è ottimismo circa la possibilità che nuovi aggiustamenti vengano introdotti nel corso del processo legislativo.
Contrastare l'opposizione
Nonostante le dinamiche progressiste, i partiti di opposizione hanno espresso preoccupazione. L'Unione (CDU/CSU) ha espresso preoccupazione per l'aumento del consumo di cannabis e chiede maggiore prevenzione ed educazione. In risposta, il ministro della Sanità Lauterbach ha sottolineato l’aumento del consumo di cannabis tra i giovani adulti, anche sotto l’attuale divieto penale. La legalizzazione della cannabis, ha sostenuto, fornirebbe alternative più sicure e più regolamentate, rispondendo alle preoccupazioni sollevate dall’opposizione.
Un futuro più sicuro
Membri come Kirsten Kappert-Gonther del Partito Verde hanno sottolineato che il divieto aggrava i pericoli associati alla cannabis. I venditori illegali non forniscono informazioni sulla qualità o sulla potenza del prodotto, rendendo il consumo più rischioso. La legalizzazione, invece, garantisce il controllo di qualità e limita l’accesso agli adulti imponendo la verifica dell’identità. Offrendo alternative legali, la Germania mira a sostituire il fiorente mercato illegale con opzioni sicure e regolamentate per un consumo responsabile.
la strada davanti
Con il progredire della legislazione, si passerà alla fase di discussione in commissione per un'analisi approfondita. Si prevede che la Commissione Salute valuterà la proposta il 6 novembre, quando gli esperti forniranno preziose informazioni. Successivamente, il disegno di legge sarà sottoposto ad una seconda e ultima lettura il 16 novembre, segnando un momento cruciale nell'evoluzione della politica antidroga tedesca.
Il viaggio della Germania verso la legalizzazione della cannabis significa un coraggioso spostamento verso politiche antidroga progressiste. Dando priorità all’istruzione, alla sicurezza e al consumo responsabile, la nazione mira a creare un futuro più sicuro per i suoi cittadini. Questo passo non solo è in linea con la reputazione della Germania per le politiche progressiste, ma costituisce anche un esempio da seguire per altri paesi.