L'inizio dell'anno per il gigante della cannabis Tilray, quotato al Nasdaq della Borsa di New York, è iniziato con l'annuncio di una nuova strategia aziendale. Secondo l'amministratore delegato dell'azienda, Irwin Simon, i cambiamenti riguarderanno la riduzione della struttura dei costi dell'azienda e la diversificazione della produzione, che ora potrebbe includere frutta e verdura. In Portogallo, più di 30 lavoratori sono già stati licenziati, con 49 licenziamenti previsti.
Secondo Irwin Simon, CEO di Tilray, l'eccesso di produzione dell'azienda e il ritardo nella legalizzazione dell'uso della cannabis, sia per uso medicinale che per uso adulto, sia in Europa che in America, sono fattori che stanno spingendo l'azienda a ripensare la sua strategia e prendere in considerazione altri modi per guadagnare entrate. Per quanto riguarda la società controllata, con sede in Portogallo, Tilray Portugal, il processo di licenziamento è già in corso.
Diversificare la produzione: dalla cannabis alla frutta e verdura
Sebbene Tilray sia oggi una delle più grandi aziende nel settore della cannabis, come riportato da Bloomberg, e in una dichiarazione agli investitori, il CEO di Tilray considera la gestione della capacità produttiva in eccesso dell'azienda in un altro modo. L'insolita decisione di dedicare alcuni impianti dell'azienda alla coltivazione di frutta e verdura, nonché la possibilità di trasferire gli impianti ad altre aziende interessate a coltivarli, ha sollevato alcune critiche da parte degli analisti.
"Ci sono carenze alimentari nel mondo di lattuga, pomodori, fragole", ha detto Simon durante la teleconferenza, rassicurando i più preoccupati. "Se abbiamo una capacità in eccesso, perché non iniziare a coltivare frutta e verdura in alcune di queste strutture e fornire cibo al mondo?" L'Amministratore Delegato della società ha valutato anche altri asset aziendali, in particolare nel settore delle bevande alcoliche, rilevando che queste sono le tipologie di prodotti su cui l'azienda punterà maggiormente sui mercati internazionali.
Questo riallineamento strategico cerca di rispondere all'eccesso di capacità installata, in particolare nel continente americano, ed è l'adattamento dell'azienda alla cifra di fatturato inferiore alle attese.
Licenziamenti in Portogallo
Secondo rapporto a Agenzia Lusa e Giornale quotidiano (JN), Tilray Portugal, che opera nel Paese dal 2019, nei prossimi 3 mesi licenzierà 49 dei suoi circa 200 lavoratori dalla sua struttura situata a Cantanhede, in un processo di ridimensionamento della struttura aziendale.
I 49 posti di lavoro che saranno interessati abbracciano diverse aree operative all'interno dell'azienda, dalla produzione, produzione, qualità, controllo qualità di laboratorio, coltivazione, catena di approvvigionamento, strutture, stoccaggio, logistica, acquisti e informazioni.
Tilray spiega che questi cambiamenti “sono in linea con il ridimensionamento di Tilray per rispondere alle attuali esigenze economiche e allo stato dei processi di legalizzazione della cannabis terapeutica e per uso adulto” e che questa ristrutturazione non è dovuta a difficoltà economiche, ma “con la necessità di adeguare le dimensioni dell'azienda alle reali dimensioni del mercato, che in quel momento si prevedeva fosse più ampio (a livello internazionale). Pertanto, l'azienda ha dovuto ridurre le dimensioni e i costi, per essere in linea con il mercato attuale”.
“Ci si aspettava che il processo legislativo per l'autorizzazione della cannabis terapeutica in diversi paesi, soprattutto in Europa, sarebbe stato più veloce, con l'azienda cresciuta per affrontare questi mercati che dovrebbero esistere. Il mercato, che doveva essere di una certa dimensione, è molto più piccolo di quanto dovrebbe essere”, ha spiegato l'azienda a JN.
Secondo le informazioni fornite a CannaReporter da una fonte vicina all'azienda portoghese, circa 30 dipendenti sarebbero già stati licenziati. Con le nuove informazioni avanzate dall'azienda, la riduzione si estenderà a 49 dipendenti, il che rappresenta una riduzione di circa il 25% della forza lavoro dell'azienda nel territorio portoghese.
Stato delle vendite nel territorio portoghese
Sebbene gran parte della produzione di Tilray Portugal sia destinata all'esportazione, sia in Europa che fuori dall'Europa, l'azienda è l'unica operante nel Paese ad avere un ACM (Marketing Authorization) per uno dei suoi prodotti, Tilray Flor Seca THC 18% , in vendita nelle farmacie nazionali, su prescrizione medica, da aprile 2021.
Tuttavia, visti i dati del rapporto pubblicato da Infarmed nel settembre 2022, la situazione relativa alle vendite nel primo anno sul territorio nazionale, 2021, sono state prescritte complessivamente 460 confezioni, corrispondenti a 6,9 kg di fiori di cannabis essiccati prodotti dall'impianto di Cantanhede, e nella prima metà del 1 sono state prescritte 2022 confezioni , per un totale di circa 363 kg di produzione di fiori essiccati.
Da quando Tilray ha ottenuto l'ACM per i suoi Fiori Secchi, il 18% costituisce un totale di 823 pacchetti prescritti, il che si traduce in circa 12 kg di fiori di cannabis essiccati che sono stati prodotti e lavorati dall'azienda di Cantanhede per la vendita nel territorio nazionale, nel Tuttavia , si ricorda che mancano i dati relativi al 2° semestre 2022, il che rende difficile conoscere con certezza la totalità delle prescrizioni, e di conseguenza il volume produttivo dell'azienda rispetto al mercato nazionale.