Seguici sui social

Canapa

Come Garcia de Orta distinse la canapa dalla cannabis nel 1563

Pubblicato il

em

Immagine di Garcia de Orta, medico e farmacologo, su una banconota da 20 scudi, la valuta del Portogallo prima dell'euro. Foto: www.portugalmoedas.com.pt

Per quanto possa sembrare improbabile, gli europei si sono occupati della cannabis per secoli, ignari dei suoi poteri psicoattivi – infatti, fino al XVI secolo, il concetto di droga, inteso come agente di alterazione della coscienza, era loro completamente estraneo. Ma le cose cominciarono a cambiare per la curiosità e lo spirito libero di Garcia de Orta, che nel 1534 si recò a Goa, allora capitale dell'impero portoghese in India.

Garcia de Orta (1499-1568) era un medico ebreo portoghese che visse in India, autore pionieristico di botanica, farmacologia, medicina tropicale e antropologia. Il libro che pubblicò nel 1563 include riferimenti alla canapa e alla cannabis, allora noto come “bsangue".

Nei tre decenni successivi al suo arrivo in Oriente, Garcia de Orta, nato a Castelo de Vide intorno al 1499 e morto a Goa nel 1568, compilò un esauriente elenco di piante indiane “medicinali e utili”, pubblicato a Goa nel 1563 con il titolo Colloqui su semplici e droghe e cose medicinali dell'India. Considerata una delle prime manifestazioni della moderna scienza sperimentale, quest'opera è stata salutata nell'Europa rinascimentale come l'opera più importante sulla flora medicinale dai tempi del compendio botanico di Dioscoride, che era una scuola 1500 anni fa - per questo motivo, oggi i Colóquios de Garcia de Orta è forse l'unica opera portoghese ad aver raggiunto lo status universale.

Ma ciò che rende i Colloqui una pietra miliare della scienza moderna è il fatto che il lavoro riflette la convinzione, allora pioniera, che la verifica e l'esperienza siano le vere fonti di apprendimento e di conoscenza. Dice Orta: “Non ho odio se non per errores; né amo se non la verità”.

E, in parte, questo spirito scientifico di osservazione spassionata è più notevole di quando Garcia de Orta si sofferma sulle droghe visionarie usate in India, come l'oppio, la datura e la bangue, una preparazione psicoattiva a base di cannabis: le considerazioni che il naturalista portoghese fa su queste sostanze ei loro effetti rivelano una tale assenza di pregiudizio che, oggi, più che notevole, difficilmente troverebbero un parallelo. Quanto alla bangue, Orta le dedica un capitolo, il Colóquio Oitavo do Bangue, in cui spiega “quali cose egli (…) “E credete che poiché questo [bang] è tanto usato e da tante persone, che non c'è mistero e beneficio” (si sa addirittura che il bangue veniva venduto “in una farmacia fatta”). 

Come Garcia de Orta ha distinto la canapa dalla cannabis
Pur notando le somiglianze tra la pianta della bangue e la canapa, Orta riteneva “non essere questo lino alcanave”, non solo perché “il seme è più piccolo e non più bianco come l'altro”, ma soprattutto per il fatto che la pianta del botto non viene utilizzato in India per produrre il lino “da cui facciamo le nostre camicie”. Orta non poteva sapere che stava confrontando i due ceppi di cannabis, sativa, la nota canapa e indica, che aveva scoperto in India — questa classificazione sarebbe stata fatta solo nel XNUMX° secolo, proprio sulla base dei dati raccolti da i primi scienziati naturali., come Orta.

Statua di Garcia de Orta davanti all'Istituto di Igiene e Medicina Tropicale a Lisbona, Portogallo

Per nostra disgrazia (del Portogallo), la postfazione alla storia di Garcia de Orta è tristemente familiare. Secondo le cronache, dopo la morte del naturalista, la moglie avrebbe confessato all'Inquisizione che, pur essendo un cattolico dichiarato, Orta aveva sempre praticato segretamente la religione ebraica. (I genitori di Orta erano nuovi cristiani, avendo rinunciato alla fede ebraica per sfuggire all'esilio quando D. Manuel I espulse gli ebrei dal Portogallo.) E, tenendo fede alle loro sinistre pergamene, l'Inquisizione ordinò non solo che il cadavere di Orta fosse riesumato e bruciato in pubblico piazza, ma che tutte le copie dei Colloqui furono distrutte da un incendio.

Fortunatamente per il patrimonio dell'umanità, però, l'oscurantismo imperante in Portogallo non riuscì a ridurre in cenere “il frutto di quell'Orta” (nell'espressione di Camões). Poiché la conoscenza aveva cessato di essere considerata opera del Diavolo al di là dei Pirenei, nell'anno della morte del naturalista, i Colloquiums erano stati tradotti in latino da un botanico francese. Nei decenni successivi apparvero edizioni in italiano, francese e inglese e, già nel Seicento, il trattato di Orta era diventato un'opera di riferimento obbligata per la giovane comunità scientifica europea. In Portogallo, i Colloquiums sarebbero stati ristampati solo nel 1895.
____________________________________________________
Questo testo, di Luís Torres Fontes e João Carvalho, è stato originariamente pubblicato nell'edizione portoghese del libro “il re va nudo”, di Jack Herer, e riprodotto nel n Rivista Cannadouro.

 

____________________________________________________________________________________________________

[Disclaimer: tieni presente che questo testo è stato originariamente scritto in portoghese ed è tradotto in inglese e in altre lingue utilizzando un traduttore automatico. Alcune parole potrebbero differire dall'originale e potrebbero verificarsi errori di battitura o errori in altre lingue.]

____________________________________________________________________________________________________

Cosa fai con 3€ al mese? Diventa uno dei nostri Patroni! Se ritieni che il giornalismo cannabico indipendente sia necessario, iscriviti a uno dei livelli di il nostro account Patreon e avrai accesso a regali unici e contenuti esclusivi. Se siamo in tanti, con poco possiamo fare la differenza!

+ post
+ post
Clicca qui per commentare
Sottoscrivi
Notifica

0 Commenti
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti
Pubblicità


Guarda il documentario "Pazienti"

Documentario Pazienti Laura Ramos aiutaci a crescere

Recentes mais

Internazionaleore 1 fa

USA: la DEA accetta la raccomandazione di riclassificare la cannabis

La Drug Enforcement Administration (DEA) ha accettato la raccomandazione del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS), un'agenzia federale degli Stati...

intervisteore 1 fa

Mila Jansen spiega perché, a 80 anni, è considerata la regina dell'hashish: “Ho coltivato piante per tutta la vita”

Mila Jansen è nata a Liverpool nel 1944, ma è diventata cittadina del mondo fin da piccola. Ho provato la cannabis per la prima volta...

Nazionalegiorni fa 7

Álvaro Covões, che ha acquistato terreni da Clever Leaves, afferma di "non avere alcun interesse a coltivare cannabis"

All'inizio di aprile, abbiamo riferito che Álvaro Covões, fondatore e amministratore delegato di "Tutto è nuovo", aveva acquistato il terreno in cui si trovava...

Opinionegiorni fa 7

Il vantaggio normativo del Portogallo nel settore della cannabis

Nel dinamico panorama della coltivazione europea della cannabis, il Portogallo è emerso come leader ad interim. Sebbene condivida molti vantaggi naturali con...

Eventisettimane fa 2

L'ICBC Berlino torna a brillare. È l'inizio di una nuova era per l'industria della cannabis in Germania

L'ICBC di Berlino è stata la prima grande conferenza internazionale sulla cannabis a svolgersi dopo la legalizzazione dell'uso da parte degli adulti in...

Internazionalesettimane fa 2

USA: prodotti Mike Tyson richiamati per contaminazione da muffe

Le autorità della California hanno emesso un avviso di richiamo obbligatorio per due prodotti del marchio di cannabis di Mike Tyson,...

Eventisettimane fa 2

Si avvicinano le 4 e a Porto e Lisbona è festa

La data in cui celebrare la cultura della cannabis si avvicina! Questo sabato, 20 aprile, è il giorno in cui...

Internazionalesettimane fa 2

Paul Bergholts, presunto leader di Juicy Fields, detenuto nella Repubblica Dominicana

Paul Bergholts, il presunto leader dello schema piramidale Juicy Fields, è stato detenuto nella Repubblica Dominicana e sarà sottoposto a...

Salutesettimane fa 3

I cannabinoidi rivelano risultati promettenti nel trattamento del disturbo borderline di personalità

Un'indagine condotta da Khiron LifeSciences e coordinata da Guillermo Moreno Sanz suggerisce che i medicinali a base di...

Internazionalesettimane fa 3

Caso Juicy Fields: 9 detenuti da Europol ed Eurojustice. La truffa supera i 645 milioni di euro

Un'indagine congiunta condotta da diverse autorità europee, supportata da Europol ed Eurojust, è culminata nell'arresto di nove sospetti...